La Masseria Petrelli, situata in un area protetta del Parco Naturale di Sant’Elia nelle campagne tra Squinzano e S. Pietro Vernotico, è un’antica casa colonica immersa negli oliveti e frutteti della famiglia Marzano dove dal 1958 si pratica l’agricoltura biologica.

 

È da poche ore terminata la prima gara ufficiale del Lecce in serie B contro il Pordenone di Tesser, finita con un neutro 0-0, che “regala” un punto ad entrambe le squadre. Un Lecce non ancora perfettamente collaudato, che ha sofferto sia la mancanza di giocatori come Pippo Falco e Paganini, sia la forma non perfettamente in auge di Mancosu e Petriccione.

Il tecnico dei giallorossi, Eugenio Corini, intervenuto in sala stampa nel post partita, si è detto soddisfatto della prestazione del suo Lecce, anche se la rosa è ancora in pieno cantiere calciomercato: “È stata una prestazione buona, sicuramente i primi 15 minuti eravamo troppo nervosi e questo ha consentito al Pordenone a volte sul recupero della palla di essere pericoloso” – inizia l’allenatore giallorosso, che continua: - “Secondo me la squadra si è sistemata bene in campo, abbiamo cominciato a lavorare bene e abbiamo concluso secondo me, il primo tempo in maniera ordinata e abbiamo cominciato a essere pericolosi. Durante il secondo tempo la squadra ha sempre mantenuto il possesso della palla ha sempre cercato di fare il gioco, abbiamo avuto due/tre situazioni molto importanti per andare in gol e la percezione era che potevamo vincerla. Purtroppo è mancata la situazione decisiva che poteva determinare a nostro favore il gol. Di conseguenza, valutando un po’ nel complesso la gara sono contento soprattutto per come siamo arrivati giocarcela, come ho già spiegato nella conferenza pre-partita, eravamo un po’ corti sui giocatori a disposizione e dunque, valutando un po’ tutto, l’inizio del percorso nuovo le poche amichevoli che abbiamo potuto disputare e i giocatori che avevo a disposizione, sono molto felice e orgoglioso della prestazione dei miei giocatori”.

 

Il migliore in campo, secondo Corini, è stato Listkowski, che è anche colui che ha avuto l’occasione più ghiotta dell’intera partita: “La squadra secondo me ha prodotto, e per le caratteristiche e le qualità che abbiamo dobbiamo sicuramente produrre di più cercare di essere decisi e determinati quando dobbiamo arrivare alla finalizzazione, però, ripeto, siamo all’inizio di un percorso e ci sono tanti miglioramenti da fare”.

Ecco, invece, perché la scelta di Majer in cabina di regia: “Abbiamo lavorato con Petriccione per due settimane e ho capito cosa poteva darmi, negli ultimi anni si era anche specializzato da interno, e valutando il sistema del Pordenone che giocava col trequartista che copriva il play, ho preferito lavorare con Zan perché è dinamico e palleggia bene. Mi sono piaciuti entrambi. Domani valuteremo insieme o se per la trasferta di Ascoli recupereremo qualcuno. La gara in Coppa ci servirà per il ritmo partita, ma farò una valutazione approfondita su quale squadra schierare”.

Nel frattempo domani la squadra riprenderà l’allenamento presso all’Acaya Golf Resort, in vista del prossimo impegno ufficiale, in Coppa Italia, al Via del Mare, contro Feralpisalò, dove dovrebbe tornare ad essere disponibile anche Filippo Falco.

Si festeggiano oggi, 26 settembre, i Santi Cosma e Damiano, gemelli di origine arabe, che si dedicavano gratuitamente alla cura dei malati, e che per questo venivano chiamati anàrgiri, cioè "senza denaro".

 

Si è tenuta nella mattinata la prima conferenza stampa pre-gara per mister Eugenio Corini da allenatore del Lecce. Il tecnico giallorosso ha parlato per la prima volta con i giornalisti alla vigilia dell’esordio in campionato al “Via del Mare” contro il Pordenone. È apparso subito un allenatore deciso e preparato, interloquendo senza problemi con i giornalisti presenti in conferenza stampa.

Quello contro il Pordenone sarà un match complicato, visti gli indisponibili Falco, Paganini, Tachtsidis, Vera e Felici, ma anche per l’organico non ancora al completo: “Falco e Paganini saranno assenti per motivi differenti. Pippo nel pomeriggio di ieri ha avuto un risentimento che gli impedisce di essere al meglio per questa gara e poi capiremo se potrà giocare magari in Coppa Italia col Feralpisalò. Paganini sta facendo un lavoro atletico importante, come del resto Tachtsidis rientrato in settimana, per questo preferisco che sia al top prima di farlo giocare”.

Riguardo la formazione, invece, Corini si sbilancia, ma non troppo: “Adjapong è arrivato un giorno e mezzo fa ma sta bene fisicamente. E’ a disposizione, in questo momento qualcosa devo accelerare. Ho già comunicato la formazione ai miei giocatori nella rifinitura. Adjapong nasce esterno offensivo, so che eventualmente può fare anche questo ruolo. A centrocampo siamo contati, devo adattare un po’ la formazione. Mi è capitato di affrontare partite con defezioni, a volte la capacità di una squadra è quella di esaltarsi nelle difficoltà. Dal punto di vista numerico abbiamo delle defezioni ma chi si è allenato lo ha fatto bene. La squadra è pronta e preparata per affrontare un avversario di livello. Listkowski? Un giocatore interessante, è molto intelligente, conosce il gioco collettivo, su di lui il direttore ci ha visto lungo. Ora aspetteremo la prova del campionato ma le qualità non mancano. Mancosu? E’ un valore assoluto importante per la categoria. Ho tutto ben chiaro, finché è un giocatore del Lecce mi ha dato disponibilità al lavoro. Questo è un momento dove anche chi ha caratteristiche diverse si deve adattare per le esigenze della squadra e Mancosu mi ha dato la sua disponibilità”.

In merito ai suoi ragazzi, dichiara: “La squadra farà la sua partita. Quando la squadra avversaria avrà la palla proveremo a recuperarla più in alto possibile per essere più vicini all’area avversaria. Dovremo saper gestire la partita sui 95 minuti, ho qualche defezione che non mi permette di fare cambi adeguati per mantenere alto il livello della squadra”. 

Sul Pordenone, invece: “E’ allenato da un allenatore preparato come Tesser. Sono arrivati alla prima stagione in serie B in semifinale playoff, vicini alla serie A. Stanno lavorando sul mercato e hanno mantenuto l’intelaiatura che ha permesso loro di fare molto bene. Hanno preso giocatori importanti come Diaw. Hanno consolidato un percorso negli anni. Da questo punto di vista sono più avanti di noi. Sono una squadra aggressiva, hanno un atteggiamento consolidato nel tempo, mi aspetto una squadra che venga qui a giocarsi la sua partita”.

Un pensiero è stato rivolto anche ai tanti tifosi giallorossi, che anche quest’anno non hanno mancato di far sentire la loro vicinanza alla squadra: Ci ha fatto piacere sentire il loro sostegno. Da parte nostra c’è volontà di mantenere fede a quello che ci chiedono, cioè impegno, lotta e voglia di ottenere i migliori risultati possibili“.

“Dobbiamo esaltarci nelle difficoltà. Gli obiettivi? Preferisco raggiungerli che dichiararli”

Infine, un riferimento ai prossimi obiettivi da raggiungere: Non vedo l’ora che arrivi la fine del mercato, così avremo la Rosa definita. Ora dobbiamo pensare a ottenere risultati positivi per alimentare la mentalità della squadra. Non mi piace dichiarare gli obiettivi, preferisco raggiungerli. Serve una mentalità forte, dobbiamo calci in questa categoria, se non lo faremo sarà l’inizio della fine. Le pretendenti promozione? Sicuramente le retrocesse dalla A, poi ci saranno delle sorprese. Il Monza in serie B è già quasi una squadra di serie A“.

 

Ecco i 23 convocati:

PORTIERI: Bleve, Gabriel, Milli

DIFENSORI: Adjapong, Calderoni, Gallo, Lucioni, Meccariello, Pierno, Rossettini, Zuta

CENTOCAMPISTI: Henderson, Listkowski, Majer, Mancarella, Mancosu, Maselli, Petriccione, Schirone

ATTACCANTI: Coda, Dubickas, Lo Faso, Oltremarini.

Appuntamento per domani, sabato 26 settembre, alle ore 14 su DAZN per la prima giornata del campionato di Serie B, con Lecce - Pordenone.

Don Vanni nasce il 24 giugno del 1966 a Lecce. Dopo la radiosa maturazione giovanile presso l'Oratorio dei Salesiani di Lecce, entra nella Congregazione Salesiana l'8 settembre '86,

Sono tanti i gruppi sportivi, le associazioni e i club, dedicati al nostro Salento, che nascono al Nord; tra questi c’è anche “Just Salento”, una squadra di calcio tutta salentina nata a Milano dall’idea di un gruppo di amici, che ha voluto dare forma alla propria passione e al loro senso di appartenenza ed associazionismo nel modo più comune e amato nella nostra nazione, appunto il calcio.

La “Just Salento Milano” vuole essere una realtà sportiva che mira ad unire un gruppo di ragazzi, salentini per l’appunto, che per ragioni diverse si sono spostati dalla loro terra natia.
I fattori distintivi sono: senso di appartenenza, nostalgia di casa, volontà di esportare il calore a l’accoglienza di una terra meravigliosa come il Salento.
Dalla loro unione e dagli obiettivi comuni si è deciso di costruire un gruppo sportivo, una squadra di calcio amatoriale che parteciperà ad un campionato di CSI.

La squadra è dal cuore salentino, ma di carattere cosmopolita, con un propria organizzazione.
L’associazione non ha scopo di lucro, è libera, apolitica e senza limitazioni di religione o nazionalità.
Essa non discrimina in base sesso, alla religione, alla razza, alle condizioni socioeconomiche e si ispira e conforma ai principi dell'associazionismo di promozione sociale.

La Just Salento ha l’obiettivo di diffondere la pratica sportiva, senza dimenticare le responsabilità di carattere educativo; offre a tutti la possibilità di praticare sport divertendosi, coltivando le attitudini sportive e morali, misurandosi e competendo con gli altri. La società concorre alla crescita delle relazioni interpersonali e valorizza il senso di appartenenza a un gruppo, senza perdere di vista gli obiettivi calcistici che devono essere raggiunti con lealtà e sacrificio, nel rispetto delle persone e delle regole.
Una degli aspetti che mette in risalto il cuore del progetto, come descritto precedentemente, è lo spirito di inclusione, partecipazione e condivisione; a dimostrazione di ciò si è nominato il Presidente che è una donna di 30 anni e si configura nella persona di Martina Sabato.

Il vicepresidente invece è Francesco Montaperto, imprenditore residente in Brianza molto attivo nel sociale con l’associazione che ci supporterà nel nostro nostro cammino.
Altri organi nel direttivo che verrà creato sono:
Direttore generale è Stefano Corrado, Direttore sportivo Giuseppe Pezzuto, Tesoriere Nicola Panariti. Responsabile dell’area tecnica sarà invece Cristian Taurino, l’allenatore Stefano Caramuscio e il preparatore atletico Pasquale Pisino.
Il capitano della squadra sarà Graziano Calò ed infine il vicecapitano Fabrizio Miglietta.

Un filo molto sottile che da anni lega indissolubilmente i milanesi ai pugliesi e l’amore per la terra natia sono stati l’incentivo all’istituzione delle prime Associazioni Pugliesi nell’Italia Settentrionale che, disdegnando il regionalismo, sorsero non con il gretto concetto di essere circolo di ritrovo più o meno mondano, ma con lo scopo di avvicinare sempre più le diverse regioni, facendo conoscere i popoli delle varie parti d’Italia, cementando la cordialità nei rapporti e creando anche nuovi vincoli di simpatia e di interessi comuni.
A Milano i pugliesi residenti sono numericamente tra le prime comunità regionali presenti, ben rappresentati anche a livello istituzionale. Basta leggere le statistiche per capire la situazione. Un calcolo effettuato nel 1930 aveva fatto emergere un dato eloquente: i pugliesi di Milano erano ben 45 mila e il capoluogo lombardo era soprannominato «città di Puglia». A rafforzare questo concetto gli ultimi dati Istat secondo i quali, dal 2008 al 2017, hanno abbandonato la Puglia 20 mila giovani under 30, un dato a tutt’ oggi in aumento, che porterà notevoli sviluppi per entrambi le regioni.
Il Salento c’e, presente e attivo.

Il Progetto di supporto a Just Salento Milano

Nata nel Novembre 1996 come realtà NO PROFIT, l’Associazione Sportiva Medici della Brianza nel 1998 si costituisce Onlus e nel marzo 2000 prende la denominazione di Associazione Medici Brianza e Milano. Al suo interno, circa 50 medici di base, specialisti ed ospedalieri, che operano sul territorio delle provincie di Monza Brianza e di Milano, progettano, promuovono e realizzano eventi di intrattenimento di natura sportiva, culturale e sociale, esclusivamente a scopo benefico. Presidente e fondatore dell’ente è il Dr. Alberto Penati, dermatologo. L’attività svolta dall’Associazione è primariamente orientata al sostegno dell’infanzia soffe- rente, in aiuto a bambini affetti da diversi deficit psico-fisici – come la sindrome di Down, la leucemia, le neoplasie infantili, le patologie neonatali – ma anche a bam- bini che hanno subito abusi o che vivono in realtà disagiate, sia sul territorio nazio- nale che all’estero. L’impegno è rivolto a migliorare la qualità di vita di queste per- sone.
Un programma che prende vita dall’entusiasmo degli associati e che ben si riassume nel motto dell’Associazione:
“Nel sorriso di un bambino vive la speranza del mondo ed il sorriso dei nostri bambini è il segreto dell’entusiasmo che ci anima. Basta poco per migliorare la qualità della loro vita...e della nostra!”
Sulla base delle necessità evidenziate, l’Associazione ha indirizzato interventi an- che a favore di altri enti assistenziali umanitari (per esempio volti all’assistenza di malati terminali) e impegnati fattivamente nel sociale: I.C.E.I. (Istituto di Coopera- zione Economica Internazionale, collaborazione in atto dal 2003 per lo sviluppo economico in Sud America, Africa e Asia), AMREF Italia, “Fundacion PUPI”, “Fun- dacion Colombia te quiere vèr”, Azienda Ospedaliera S.Gerardo dei Tintori di Mon- za, APAE e CRIFF (Brasile).
Attraverso gli interventi di sostegno, in questi 24 ANNI di attività sono stati raccolti e devoluti in beneficenza circa 1.300.000 euro.
Dal 2000, l’Associazione Medici Brianza e Milano o.n.l.u.s. fa parte dell’Associa- zione Italiana Medici Sport o.n.l.u.s., ufficialmente riconosciuta come la Nazionale Medici, veicolo di amplificazione della capacità di apportare interventi benefici su tutto il territorio nazionale e all’estero.

Via dei Muratori a Squinzano diventa sede del Centro Polifunzionale per Minori, che sarà inaugurato oggi, giovedì 24 settembre 2020,

Sono iniziate stamattina le lezioni all’Istituto Comprensivo di Squinzano. Ad aprire i cancelli le scuole dell’infanzia Tagliamento, Rodari e Montessori e le scuole primarie Collodi-De Amicis e Don Bosco.

© 2020 Associazione TOTEM NORD SALENTO - P.I. 04700300751 • powered by PLUSadv