È da poche ore terminata la prima gara ufficiale del Lecce in serie B contro il Pordenone di Tesser, finita con un neutro 0-0, che “regala” un punto ad entrambe le squadre. Un Lecce non ancora perfettamente collaudato, che ha sofferto sia la mancanza di giocatori come Pippo Falco e Paganini, sia la forma non perfettamente in auge di Mancosu e Petriccione.
Il tecnico dei giallorossi, Eugenio Corini, intervenuto in sala stampa nel post partita, si è detto soddisfatto della prestazione del suo Lecce, anche se la rosa è ancora in pieno cantiere calciomercato: “È stata una prestazione buona, sicuramente i primi 15 minuti eravamo troppo nervosi e questo ha consentito al Pordenone a volte sul recupero della palla di essere pericoloso” – inizia l’allenatore giallorosso, che continua: - “Secondo me la squadra si è sistemata bene in campo, abbiamo cominciato a lavorare bene e abbiamo concluso secondo me, il primo tempo in maniera ordinata e abbiamo cominciato a essere pericolosi. Durante il secondo tempo la squadra ha sempre mantenuto il possesso della palla ha sempre cercato di fare il gioco, abbiamo avuto due/tre situazioni molto importanti per andare in gol e la percezione era che potevamo vincerla. Purtroppo è mancata la situazione decisiva che poteva determinare a nostro favore il gol. Di conseguenza, valutando un po’ nel complesso la gara sono contento soprattutto per come siamo arrivati giocarcela, come ho già spiegato nella conferenza pre-partita, eravamo un po’ corti sui giocatori a disposizione e dunque, valutando un po’ tutto, l’inizio del percorso nuovo le poche amichevoli che abbiamo potuto disputare e i giocatori che avevo a disposizione, sono molto felice e orgoglioso della prestazione dei miei giocatori”.
Il migliore in campo, secondo Corini, è stato Listkowski, che è anche colui che ha avuto l’occasione più ghiotta dell’intera partita: “La squadra secondo me ha prodotto, e per le caratteristiche e le qualità che abbiamo dobbiamo sicuramente produrre di più cercare di essere decisi e determinati quando dobbiamo arrivare alla finalizzazione, però, ripeto, siamo all’inizio di un percorso e ci sono tanti miglioramenti da fare”.
Ecco, invece, perché la scelta di Majer in cabina di regia: “Abbiamo lavorato con Petriccione per due settimane e ho capito cosa poteva darmi, negli ultimi anni si era anche specializzato da interno, e valutando il sistema del Pordenone che giocava col trequartista che copriva il play, ho preferito lavorare con Zan perché è dinamico e palleggia bene. Mi sono piaciuti entrambi. Domani valuteremo insieme o se per la trasferta di Ascoli recupereremo qualcuno. La gara in Coppa ci servirà per il ritmo partita, ma farò una valutazione approfondita su quale squadra schierare”.
Nel frattempo domani la squadra riprenderà l’allenamento presso all’Acaya Golf Resort, in vista del prossimo impegno ufficiale, in Coppa Italia, al Via del Mare, contro Feralpisalò, dove dovrebbe tornare ad essere disponibile anche Filippo Falco.