Nella giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, che ricorre oggi, 25 novembre 2024, pubblichiamo una testimonianza giunta in redazione,
in cui si racconta di una violenza subita e della volontà di rinascere da questo dolore per aiutare ed incoraggiare altre donne vittime degli stessi abusi.
"Nel 2012 conosco il padre di mio figlio minore. Sembrava tanto innamorato di me, mi sentivo protetta con lui, era dolce, disponibile e garbato e anche io me ne innamorai, tanto da decidere di aprire un'attività insieme. Dopo quasi un anno, però, tutto cambia. Mi rimprovera in continuazione, è sempre nervoso e le cose iniziano ad andare male. Sembrava essersi calmato, ma quando rimango incinta del mio bambino le cose precipitano un'altra volta. Non ero libera, mi opprimeva dicendomi sempre cosa fare, non avevo più i miei spazi. Anche la sua famiglia mi si torceva contro, e io mi sentivo pian piano sempre più piccola e inadeguata. Fino al giorno in cui, dopo una mia decisione, perde completamente le staffe e mi strattona per terra colpendomi anche le braccia. Non facevo in tempo a guarire dalle ferite, che me ne procurava altre. In un'altra occasione, dopo un pugno sui denti mi caccia via di casa mettendo i miei vestiti in una busta che si usa per fare la spesa. Sono passati degli anni e oggi mi tiene lontana da mio figlio, dopo averlo riempito di chiacchiere sul mio conto.
Oggi soffro per non aver denunciato tutto questo e dico a gran voce a tutte le donne di farsi forza, di parlarne, di non tenersi tutto dentro e di non farsi calpestare da questi piccoli uomini. Non fate cadere tutto nell'indifferenza, non vi fidate, reagite perché c'è sempre qualcuno o qualcosa che prima o poi cambia le carte in tavola. Si può rinascere, come ho fatto io che, nonostante le sofferenze e il dolore mai dimenticato e che ancora oggi sento sul mio corpo, ho deciso di riprendere in mano la mia vita e di dare vita ad un'Associazione che sia vicina alle donne vittime di violenza, che le aiuti a superare il trauma, a volersi bene, perché spesso l'amore si nasconde dietro ad una maschera ed è importante capirlo in tempo come è importante capire che le donne si rispettano e che le mani si usano soltanto per accarezzare e abbracciare".