svolge il noviziato a Lanuvio (Roma), gli studi di filosofia a Roma-San Tarcisio, il tirocinio a Salerno, gli studi di teologia a Torino-Crocetta e il primo anno di Licenza presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma. Ordinato sacerdote il 23 settembre 1995 nella Basilica di San Domenico Savio dei Salesiani di Lecce, vive i primi passi del ministero pastorale tra gli studenti del Liceo di Viale Virgilio di Taranto (1 anno) e poi come incaricato dell'Oratorio di Via Umbria della stessa città (5 anni). Chiamato a completare la Licenza in Pastorale Giovanile e Catechetica, vive a Roma-UPS il biennio '01-'03. Sei anni a Caserta come animatore della Scuola Media, precedono nel 2009 la nomina a parroco e direttore della Comunità Salesiana di Brindisi, dove vi resta fino al 2016. Dopo due anni a Torino come insegnante di religione, si aprono le porte dell'arcidiocesi di Lecce, dove viene inviato a servire le parrocchie di Kolbe e l'unità pastorale di San Nicola Mater Domini di Squinzano nell'anno 2018-2019. Dal 15 settembre 2019 è Amministratore Parrocchiale di Maria Regina a Squinzano, la Parrocchia eretta il 1962 e completata sette anni dopo, per volere di don Nicola Leone, che volle tenacemente la costruzione di un tempio dedicato a Maria Regina, e della quale il sacerdote è diventato da subito parte integrante. Ed è tempo di festa quindi per Maria Regina, che nella serata di mercoledì 23 settembre 2020, ha celebrato una ricorrenza speciale: il 25esimo anniversario dell'ordinazione sacerdotale del parroco don Vanni, omaggiato in una serata di festa e condivisione a cui hanno preso parte 180 fedeli e 20 sacerdoti, tra cui don Attilio Mesagne, don Gigi Manca e don Alessandro Scevola, presenti alla Santa Messa presieduta dall'Arcivescovo Michele Seccia e al rinfresco magistralmente organizzato dal Gruppo Famiglie e da altri adulti e giovani della Parrocchia, tra i rigorosi accorgimenti imposti dall'emergenza sanitaria.
"Una festa di popolo, più che del diretto interessato, per rendere lode a Dio - come ha sottolineato il vescovo Michele nella sua omelia - del dono di tutti i sacerdoti, che sono posti tra i credenti, ma anche per ogni altra persona in genere, per il bene spirituale delle loro anime. E a maggior gloria di Dio".