"Rosa, Alessandra, Silvana. A te che hai creduto nell'amore ed hai seguito il tuo cuore. A te che hai persino rinunciato ai tuoi sogni imbrattati dalle sue volgarità.
A te, che hai ascoltato il silenzio del tuo dolore sperando che lui fermasse la sua mano. A te che hai chiuso gli occhi per sempre e hai dovuto imparare a volare". Il femminicidio non si ferma: il 2024 segna anche una triste deriva, quella delle vittime over 70 uccise dal proprio partner dopo lunghe convivenze o matrimoni. In un assolato 8 agosto del 2015 un colpo di pistola squarciò l'ozioso silenzio pomeridiano del nostro paese; per mano dell'ex marito un proiettile uccise Paola Marzo rubandole il futuro. Squinzano non dimentica ed anche quest'anno vivrà il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, una fiaccolata partirà dalla sede del CAV, in via Crocefisso, luogo dell'omicidio di Paola Marzo, alle ore 17.30, arrivando in Chiesa Madre, dove la celebrazione della Santa Messa, alle ore 18.00, commemorerà le vittime. Un mazzo di fiori sarà poi deposto in Piazza Vittoria, sulla panchina rossa, il simbolo del posto occupato da una donna portata via dalla violenza.
L'evento è fortemente voluto dall'Assessora alle Pari Opportunità e alla Cultura Eleanna Bello e da tutta l'Amministrazione Comunale di Squinzano che, insieme alle associazioni del territorio, al Baby sindaco, alle scuole a tutti i Parroci della città, vivrà un momento di introspezione, sensibilizzazione e riflessione su questo delicato tema, con la lettura di monologhi, vari interventi, l'omaggio floreale presso la Panchina Rossa di Piazza Vittoria e la fiaccolata fino alla Chiesa matrice.
Questa giornata, inoltre, è inserita nelle iniziative del Tavolo Permanente per le Pari Opportunità e si svolgerà in concomitanza con le tantissime iniziative e campagne di sensibilizzazione organizzate dai Comuni italiani per celebrare questa triste ricorrenza.