Si festeggiano oggi, 26 settembre, i Santi Cosma e Damiano, gemelli di origine arabe, che si dedicavano gratuitamente alla cura dei malati, e che per questo venivano chiamati anàrgiri, cioè "senza denaro".
Medici speciali, quindi, compagni di fede e di martirio, animati da un forte spirito di carità, in grado di riuscire a convertire al cristianesimo centinaia di pagani. Il loro culto, attestato con certezza fin dal V secolo, è ancora oggi molto sentito e celebrato, con appuntamenti religiosi in Loro onore, Celebrazioni Eucaristiche e recite del Rosario, così come avvenuto nella comunità di Squinzano, che nella giornata di oggi, giorno della festa dei Santi Cosma e Damiano, chiuderà i festeggiamenti con l'esposizione e la venerazione dei Santi Medici sul sagrato della Chiesa Matrice in Piazza San Nicola alle 18.30, a cui seguirà la Solenne Celebrazione Eucaristica, animata dalla Polifonica S. Cecilia, e la Benedizione dei medici e degli operatori sanitari. "La nostra preghiera in questi giorni abbraccerà in particolare coloro che sono stati schiacciati dal peso della sofferenza:- scrive don Alessandro Scevola, nuovo parroco a Squinzano- ammalati, medici, operatori sanitari e tutti coloro che da diversi mesi sono impegnati a donare sollievo nel corpo e nello spirito di tanti nostri fratelli. I Santi Medici Cosma e Damiano possano benedire la nostra comunità e il nostro Paese".