Vincenzo Casilli

Vincenzo Casilli

Redattore, classe 1996, appassionato di musica e di ogni forma di intrattenimento.

"Dove la stampa è libera e tutti sanno leggere, non ci sono pericoli".
(Tronaste Jefferson)

Il mister giallorosso Eugenio Corini è intervenuto in conferenza stampa al Via del Mare, alla vigilia del prossimo impegno ufficiale del Lecce, in Coppa Italia con la Feralpisalò, in programma domani.

“Scenderà in campo la miglior formazione possibile, - esordisce Corini - noi vogliamo passare il turno e dovremo affrontare la gara in maniera giusta. È chiaro che si faranno valutazioni in vista del prossimo impegno di campionato e soprattutto quando un calciatore fa parte della mia rosa è arruolabile. Le voci di mercato non cambiano tale pensiero”.

Il punto della situazione

IL DOPPIO IMPEGNO UFFICIALE. “Quando si scende in campo si vuole sempre vincere, per questo motivo sceglierò la migliore formazione possibile per riuscire a passare il turno e ben figurare i questo impegno ufficiale. Certamente ci sono tante valutazioni da fare, in cui incide anche l’impegno di Ascoli in programma sabato”.

LO SCHEMA DI GIOCO. “Dipenderà molto da come terminerà il mercato e che tipo di giocatori arriveranno, dopo il 5 ottobre prenderemo delle decisioni anche sul modulo che potrebbe variare. In questo momento sono arrivati giocatori come Adjapong che ha le qualità per lavorare lungo tutta la fascia e che ha una buona attitudine all’attacco”.

TACHTSIDIS. “Il ragazzo viene da un periodo di vacanza e dai postumi del Covid. E’ indietro come condizione,  sarà però convocato, vediamo se ci saranno le condizioni giuste potrei pensare di utilizzarlo”.

MANCOSU FALCO E PETRICCIONE. “Mancosu ha giocato così come Petriccione. Il capitano potrebbe essere utilizzato sulla linea dei centrocampisti dove ho le scelte contato. Per Falco il discorso è differente: prenderò una decisione al termine della rifinitura di oggi e deciderò se convocarlo o meno e poi se schierarlo in campo”.

QUESTIONE CENTROCAMPO – “In questo momento non ho tante alternative, Tachtsidis non è ancora in condizione per essere titolare. Posso recuperare Mancosu sulla linea dei centrocampisti, mentre Listkowski potrebbe rifiatare dall’inizio perché ha giocato tantissimo sia in Polonia che in Nazionale. In questo momento della stagione abbiamo anche bisogno di un po’ di minutaggio perché abbiamo svolto poche amichevoli”.

 

 

È da poche ore terminata la prima gara ufficiale del Lecce in serie B contro il Pordenone di Tesser, finita con un neutro 0-0, che “regala” un punto ad entrambe le squadre. Un Lecce non ancora perfettamente collaudato, che ha sofferto sia la mancanza di giocatori come Pippo Falco e Paganini, sia la forma non perfettamente in auge di Mancosu e Petriccione.

Il tecnico dei giallorossi, Eugenio Corini, intervenuto in sala stampa nel post partita, si è detto soddisfatto della prestazione del suo Lecce, anche se la rosa è ancora in pieno cantiere calciomercato: “È stata una prestazione buona, sicuramente i primi 15 minuti eravamo troppo nervosi e questo ha consentito al Pordenone a volte sul recupero della palla di essere pericoloso” – inizia l’allenatore giallorosso, che continua: - “Secondo me la squadra si è sistemata bene in campo, abbiamo cominciato a lavorare bene e abbiamo concluso secondo me, il primo tempo in maniera ordinata e abbiamo cominciato a essere pericolosi. Durante il secondo tempo la squadra ha sempre mantenuto il possesso della palla ha sempre cercato di fare il gioco, abbiamo avuto due/tre situazioni molto importanti per andare in gol e la percezione era che potevamo vincerla. Purtroppo è mancata la situazione decisiva che poteva determinare a nostro favore il gol. Di conseguenza, valutando un po’ nel complesso la gara sono contento soprattutto per come siamo arrivati giocarcela, come ho già spiegato nella conferenza pre-partita, eravamo un po’ corti sui giocatori a disposizione e dunque, valutando un po’ tutto, l’inizio del percorso nuovo le poche amichevoli che abbiamo potuto disputare e i giocatori che avevo a disposizione, sono molto felice e orgoglioso della prestazione dei miei giocatori”.

 

Il migliore in campo, secondo Corini, è stato Listkowski, che è anche colui che ha avuto l’occasione più ghiotta dell’intera partita: “La squadra secondo me ha prodotto, e per le caratteristiche e le qualità che abbiamo dobbiamo sicuramente produrre di più cercare di essere decisi e determinati quando dobbiamo arrivare alla finalizzazione, però, ripeto, siamo all’inizio di un percorso e ci sono tanti miglioramenti da fare”.

Ecco, invece, perché la scelta di Majer in cabina di regia: “Abbiamo lavorato con Petriccione per due settimane e ho capito cosa poteva darmi, negli ultimi anni si era anche specializzato da interno, e valutando il sistema del Pordenone che giocava col trequartista che copriva il play, ho preferito lavorare con Zan perché è dinamico e palleggia bene. Mi sono piaciuti entrambi. Domani valuteremo insieme o se per la trasferta di Ascoli recupereremo qualcuno. La gara in Coppa ci servirà per il ritmo partita, ma farò una valutazione approfondita su quale squadra schierare”.

Nel frattempo domani la squadra riprenderà l’allenamento presso all’Acaya Golf Resort, in vista del prossimo impegno ufficiale, in Coppa Italia, al Via del Mare, contro Feralpisalò, dove dovrebbe tornare ad essere disponibile anche Filippo Falco.

 

Si è tenuta nella mattinata la prima conferenza stampa pre-gara per mister Eugenio Corini da allenatore del Lecce. Il tecnico giallorosso ha parlato per la prima volta con i giornalisti alla vigilia dell’esordio in campionato al “Via del Mare” contro il Pordenone. È apparso subito un allenatore deciso e preparato, interloquendo senza problemi con i giornalisti presenti in conferenza stampa.

Quello contro il Pordenone sarà un match complicato, visti gli indisponibili Falco, Paganini, Tachtsidis, Vera e Felici, ma anche per l’organico non ancora al completo: “Falco e Paganini saranno assenti per motivi differenti. Pippo nel pomeriggio di ieri ha avuto un risentimento che gli impedisce di essere al meglio per questa gara e poi capiremo se potrà giocare magari in Coppa Italia col Feralpisalò. Paganini sta facendo un lavoro atletico importante, come del resto Tachtsidis rientrato in settimana, per questo preferisco che sia al top prima di farlo giocare”.

Riguardo la formazione, invece, Corini si sbilancia, ma non troppo: “Adjapong è arrivato un giorno e mezzo fa ma sta bene fisicamente. E’ a disposizione, in questo momento qualcosa devo accelerare. Ho già comunicato la formazione ai miei giocatori nella rifinitura. Adjapong nasce esterno offensivo, so che eventualmente può fare anche questo ruolo. A centrocampo siamo contati, devo adattare un po’ la formazione. Mi è capitato di affrontare partite con defezioni, a volte la capacità di una squadra è quella di esaltarsi nelle difficoltà. Dal punto di vista numerico abbiamo delle defezioni ma chi si è allenato lo ha fatto bene. La squadra è pronta e preparata per affrontare un avversario di livello. Listkowski? Un giocatore interessante, è molto intelligente, conosce il gioco collettivo, su di lui il direttore ci ha visto lungo. Ora aspetteremo la prova del campionato ma le qualità non mancano. Mancosu? E’ un valore assoluto importante per la categoria. Ho tutto ben chiaro, finché è un giocatore del Lecce mi ha dato disponibilità al lavoro. Questo è un momento dove anche chi ha caratteristiche diverse si deve adattare per le esigenze della squadra e Mancosu mi ha dato la sua disponibilità”.

In merito ai suoi ragazzi, dichiara: “La squadra farà la sua partita. Quando la squadra avversaria avrà la palla proveremo a recuperarla più in alto possibile per essere più vicini all’area avversaria. Dovremo saper gestire la partita sui 95 minuti, ho qualche defezione che non mi permette di fare cambi adeguati per mantenere alto il livello della squadra”. 

Sul Pordenone, invece: “E’ allenato da un allenatore preparato come Tesser. Sono arrivati alla prima stagione in serie B in semifinale playoff, vicini alla serie A. Stanno lavorando sul mercato e hanno mantenuto l’intelaiatura che ha permesso loro di fare molto bene. Hanno preso giocatori importanti come Diaw. Hanno consolidato un percorso negli anni. Da questo punto di vista sono più avanti di noi. Sono una squadra aggressiva, hanno un atteggiamento consolidato nel tempo, mi aspetto una squadra che venga qui a giocarsi la sua partita”.

Un pensiero è stato rivolto anche ai tanti tifosi giallorossi, che anche quest’anno non hanno mancato di far sentire la loro vicinanza alla squadra: Ci ha fatto piacere sentire il loro sostegno. Da parte nostra c’è volontà di mantenere fede a quello che ci chiedono, cioè impegno, lotta e voglia di ottenere i migliori risultati possibili“.

“Dobbiamo esaltarci nelle difficoltà. Gli obiettivi? Preferisco raggiungerli che dichiararli”

Infine, un riferimento ai prossimi obiettivi da raggiungere: Non vedo l’ora che arrivi la fine del mercato, così avremo la Rosa definita. Ora dobbiamo pensare a ottenere risultati positivi per alimentare la mentalità della squadra. Non mi piace dichiarare gli obiettivi, preferisco raggiungerli. Serve una mentalità forte, dobbiamo calci in questa categoria, se non lo faremo sarà l’inizio della fine. Le pretendenti promozione? Sicuramente le retrocesse dalla A, poi ci saranno delle sorprese. Il Monza in serie B è già quasi una squadra di serie A“.

 

Ecco i 23 convocati:

PORTIERI: Bleve, Gabriel, Milli

DIFENSORI: Adjapong, Calderoni, Gallo, Lucioni, Meccariello, Pierno, Rossettini, Zuta

CENTOCAMPISTI: Henderson, Listkowski, Majer, Mancarella, Mancosu, Maselli, Petriccione, Schirone

ATTACCANTI: Coda, Dubickas, Lo Faso, Oltremarini.

Appuntamento per domani, sabato 26 settembre, alle ore 14 su DAZN per la prima giornata del campionato di Serie B, con Lecce - Pordenone.

Sono tanti i gruppi sportivi, le associazioni e i club, dedicati al nostro Salento, che nascono al Nord; tra questi c’è anche “Just Salento”, una squadra di calcio tutta salentina nata a Milano dall’idea di un gruppo di amici, che ha voluto dare forma alla propria passione e al loro senso di appartenenza ed associazionismo nel modo più comune e amato nella nostra nazione, appunto il calcio.

La “Just Salento Milano” vuole essere una realtà sportiva che mira ad unire un gruppo di ragazzi, salentini per l’appunto, che per ragioni diverse si sono spostati dalla loro terra natia.
I fattori distintivi sono: senso di appartenenza, nostalgia di casa, volontà di esportare il calore a l’accoglienza di una terra meravigliosa come il Salento.
Dalla loro unione e dagli obiettivi comuni si è deciso di costruire un gruppo sportivo, una squadra di calcio amatoriale che parteciperà ad un campionato di CSI.

La squadra è dal cuore salentino, ma di carattere cosmopolita, con un propria organizzazione.
L’associazione non ha scopo di lucro, è libera, apolitica e senza limitazioni di religione o nazionalità.
Essa non discrimina in base sesso, alla religione, alla razza, alle condizioni socioeconomiche e si ispira e conforma ai principi dell'associazionismo di promozione sociale.

La Just Salento ha l’obiettivo di diffondere la pratica sportiva, senza dimenticare le responsabilità di carattere educativo; offre a tutti la possibilità di praticare sport divertendosi, coltivando le attitudini sportive e morali, misurandosi e competendo con gli altri. La società concorre alla crescita delle relazioni interpersonali e valorizza il senso di appartenenza a un gruppo, senza perdere di vista gli obiettivi calcistici che devono essere raggiunti con lealtà e sacrificio, nel rispetto delle persone e delle regole.
Una degli aspetti che mette in risalto il cuore del progetto, come descritto precedentemente, è lo spirito di inclusione, partecipazione e condivisione; a dimostrazione di ciò si è nominato il Presidente che è una donna di 30 anni e si configura nella persona di Martina Sabato.

Il vicepresidente invece è Francesco Montaperto, imprenditore residente in Brianza molto attivo nel sociale con l’associazione che ci supporterà nel nostro nostro cammino.
Altri organi nel direttivo che verrà creato sono:
Direttore generale è Stefano Corrado, Direttore sportivo Giuseppe Pezzuto, Tesoriere Nicola Panariti. Responsabile dell’area tecnica sarà invece Cristian Taurino, l’allenatore Stefano Caramuscio e il preparatore atletico Pasquale Pisino.
Il capitano della squadra sarà Graziano Calò ed infine il vicecapitano Fabrizio Miglietta.

Un filo molto sottile che da anni lega indissolubilmente i milanesi ai pugliesi e l’amore per la terra natia sono stati l’incentivo all’istituzione delle prime Associazioni Pugliesi nell’Italia Settentrionale che, disdegnando il regionalismo, sorsero non con il gretto concetto di essere circolo di ritrovo più o meno mondano, ma con lo scopo di avvicinare sempre più le diverse regioni, facendo conoscere i popoli delle varie parti d’Italia, cementando la cordialità nei rapporti e creando anche nuovi vincoli di simpatia e di interessi comuni.
A Milano i pugliesi residenti sono numericamente tra le prime comunità regionali presenti, ben rappresentati anche a livello istituzionale. Basta leggere le statistiche per capire la situazione. Un calcolo effettuato nel 1930 aveva fatto emergere un dato eloquente: i pugliesi di Milano erano ben 45 mila e il capoluogo lombardo era soprannominato «città di Puglia». A rafforzare questo concetto gli ultimi dati Istat secondo i quali, dal 2008 al 2017, hanno abbandonato la Puglia 20 mila giovani under 30, un dato a tutt’ oggi in aumento, che porterà notevoli sviluppi per entrambi le regioni.
Il Salento c’e, presente e attivo.

Il Progetto di supporto a Just Salento Milano

Nata nel Novembre 1996 come realtà NO PROFIT, l’Associazione Sportiva Medici della Brianza nel 1998 si costituisce Onlus e nel marzo 2000 prende la denominazione di Associazione Medici Brianza e Milano. Al suo interno, circa 50 medici di base, specialisti ed ospedalieri, che operano sul territorio delle provincie di Monza Brianza e di Milano, progettano, promuovono e realizzano eventi di intrattenimento di natura sportiva, culturale e sociale, esclusivamente a scopo benefico. Presidente e fondatore dell’ente è il Dr. Alberto Penati, dermatologo. L’attività svolta dall’Associazione è primariamente orientata al sostegno dell’infanzia soffe- rente, in aiuto a bambini affetti da diversi deficit psico-fisici – come la sindrome di Down, la leucemia, le neoplasie infantili, le patologie neonatali – ma anche a bam- bini che hanno subito abusi o che vivono in realtà disagiate, sia sul territorio nazio- nale che all’estero. L’impegno è rivolto a migliorare la qualità di vita di queste per- sone.
Un programma che prende vita dall’entusiasmo degli associati e che ben si riassume nel motto dell’Associazione:
“Nel sorriso di un bambino vive la speranza del mondo ed il sorriso dei nostri bambini è il segreto dell’entusiasmo che ci anima. Basta poco per migliorare la qualità della loro vita...e della nostra!”
Sulla base delle necessità evidenziate, l’Associazione ha indirizzato interventi an- che a favore di altri enti assistenziali umanitari (per esempio volti all’assistenza di malati terminali) e impegnati fattivamente nel sociale: I.C.E.I. (Istituto di Coopera- zione Economica Internazionale, collaborazione in atto dal 2003 per lo sviluppo economico in Sud America, Africa e Asia), AMREF Italia, “Fundacion PUPI”, “Fun- dacion Colombia te quiere vèr”, Azienda Ospedaliera S.Gerardo dei Tintori di Mon- za, APAE e CRIFF (Brasile).
Attraverso gli interventi di sostegno, in questi 24 ANNI di attività sono stati raccolti e devoluti in beneficenza circa 1.300.000 euro.
Dal 2000, l’Associazione Medici Brianza e Milano o.n.l.u.s. fa parte dell’Associa- zione Italiana Medici Sport o.n.l.u.s., ufficialmente riconosciuta come la Nazionale Medici, veicolo di amplificazione della capacità di apportare interventi benefici su tutto il territorio nazionale e all’estero.

Si è tenuta questa mattina, martedì 22 settembre 2020, una conferenza stampa, presso lo stadio di Via del Mare, per fare il punto della situazione in vista dell’inizio della prossima stagione. All’incontro con i giornalisti erano presenti il presidente giallorosso Saverio Sticchi Damiani e i vice presidenti Alessandro Adamo e Corrado Liguori insieme al Direttore Generale Giuseppe Mercadante, che hanno parlato delle ultime novità in casa Lecce.
 
Tante le incognite, a partire dalla riapertura o meno degli stadi ai tifosi, fino alla competitività delle altre squadre, che il Presidente insieme agli altri tesserati hanno trattato a 360°. Sticchi Damiani ha così esordito: “Sarà una stagione complicatissima dal punto di vista tecnico, uno dei tornei di B in cui c’è un elevatissimo numero di squadre competitive, comprese le neopromosse dalla C. Mai come quest’anno sarà un campionato di grandissima difficoltà".
 
Ecco il punto della situazione:
 
RIAPERTURA DEGLI STADI – In merito a questo punto, Sticchi Damiani rivela: "Unica ricetta in questo momento alternativa all’ingresso dei fondi è la riapertura degli stadi. Con i vecchi costi e con i ricavi diminuiti io prevedo scenari preoccupanti. Si deve fare di tutto per riaprire gli stadi. I 1000 spettatori non sono una soluzione, sono solo un’opzione iniziale. Questa soluzione se estesa alla B presenta più criticità che vantaggi, individuare 1000 tifosi da far entrare nello stadio significa scontentarne altri 19.000 e non avere ulteriori vantaggi, in termini economici e di supporto alla squadra. I 1.000 tifosi per noi sono più un problema che una soluzione".
 
LA SITUAZIONE DEL LECCE"Nonostante le difficoltà siamo un club sano. In questi anni siamo stati richiamati più volte a ripianare le perdite. Il campionato scorso ha messo in ginocchio molte società di serie A, stante l’assenza dei ricavi dello stadio e delle tv. A molti sfugge che non abbiamo mai percepito l’ultima rata di Sky, c’è un contenzioso i cui esiti sono ancora incerti. Il bilancio al 30 giugno scorso per il Lecce dovrebbe chiudersi in pareggio, un risultato che ha del miracoloso. Questo bilancio ha un peso da scontare: siccome la stagione si è prolungata nei mesi di luglio e agosto, questi due mesi graveranno sulla serie B. Sono stati due mesi gravosi durante i quali abbiamo speso molto nelle trasferte e abbiamo incassato nulla. In B portiamo un monte ingaggi figlio di un campionato di serie A. Il paracadute è di 10 milioni, ma 3 devono essere restituiti come contributo di solidarietà alla B e alla C, in più una somma di 600 mila euro anche alla Lega Pro. Il paracadute è di 7 milioni quindi e questo copre la metà del monte ingaggi che abbiamo trascinato dalla A alla B”.
 
IL MERCATO – “Il nostro mercato lo si sta conducendo con operazioni a titolo oneroso. Bisogna rispettare un parametro che prevede di vendere prima di acquistare. Per questo noi soci abbiamo fatto un versamento di circa 2 milioni fatto ad agosto per non assoggettare il direttore Corvino a tale vincolo nelle sue funzioni. Si sta procedendo a cessioni di atleti non funzionali al progetto tecnico, mentre gli acquisti sono possibili proprio grazie al versamento dei soci. Ecco allora che non c’è da meravigliarsi se i club retrocessi dalla A hanno condotto solo operazioni necessarie a mantenere il rapporto non garantito dal paracadute (che per la Spal è più importante di quello di Lecce e Brescia). Al momento non abbiamo sviluppato plusvalenze ed è una variabile che incide molto sul nostro operato. Nonostante ciò, finora sono già state chiuse 5 trattative in entrata alcune per elementi di prospettiva come Listkowski ed altre per calciatori a parametro zero come Coda, a cui però viene corrisposto uno stipendio importante. La velocità degli altri arrivi di giocatori che parevano poter essere chiusi subito è rallentata dal mancato mercato di giocatori che sembrava potessero avere un certo mercato. Ma questo scenario non ci spaventa e andiamo avanti con le nostre idee e le nostre iniziative come l’US Lecce Program che sta trovando il gradimento dei tifosi ma che non è uno strumento che può sostituire una campagna abbonamenti. Ringrazio quanti ci stanno dando fiducia”.
 
U.S. LECCE PROGRAM – “E’ un meccanismo di fidelizzazione bellissimo, stiamo avendo una prova da affetto da parte della gente, ma sappiamo che non può avere i numeri della campagna abbonamenti. I tifosi vanno ringraziati, nonostante non abbiano la certezza di accedere alle partite stanno dando un segnale di voler esserci".
 
GLI SPONSOR – “Gli sponsor saranno Maffei nella classica posizione di co-sponsor, Banca Popolare Pugliese sulla manica, sul pantaloncino ci sarà Vivaticket, sul retro della maglia ci sarà il ritorno di Barocco energia. Sulla posizione di main sponsor, viste le difficoltà di tutte le aziende di reggere una sponsorizzazione, abbiamo deciso di utilizzare un meccanismo di rotazione. Ci saranno nostri partner commerciali che saranno presenti ogni 5 o 10 partite".
 
LO STADIO – “Il comune ha pubblicato il bando per l’assegnazione dello stadio. Il Lecce parteciperà a questa gara. Rimane confermato che parteciperemo con la prospettiva di gestire lo stadio per eventi sportivi ma anche con eventi legati allo spettacolo con il nostro partner Vivaticket".
 
Liguori: “US Lecce Program e M908 scelte vincenti”
 
Nella conferenza stampa ha preso la parola anche il vicepresidente Corrado Liguori, che ha parlato di U.S. Lecce Program e del marchio M908.
 
M908“Quando c’è stata la possibilità siamo stati concordi di creare un marchio tutto nostro. È una scelta di medio-lungo periodo. Ora inizia a dare buoni risultati perché si tratta di una scelta fatta non per l’immediato ma sul breve e lungo periodo. L’azienda ha un buon fatturato e nei giorni scorsi abbiamo fatto una valutazione se acquisirla interamente come US Lecce, così come è vincente la scelta di avere un Lecce Store che venda solo prodotti della società”.
 
U.S. LECCE PROGRAM - “Si tratta di una novità rispetto al passato necessaria per la particolarità del momento storico in cui ci troviamo. Ieri sera abbiamo raggiunto quota mille. Non essendo un’alternativa alla tradizionale campagna abbonamenti, si tratta di un progetto che è stato anticipato e collegato alla campagna abbonamenti dei prossimi anni, tant’è che non l’abbiamo messo in consuntivo. Il vulnus dei vecchi abbonati lo abbiamo superato con la “Tariffa Exclusive”, a loro rivolta. Il tutto è arricchito da nuovi elementi, come il dono della maglia personalizzata con il proprio nome impresso”.

Siamo alle battute finali di questa insolita tornata elettorale, causa coronavirus: domani, 20 settembre (dalle 07:00 alle 23:00) e lunedì 21 settembre (dalle 07:00 alle 15:00) si voterà in tutta Italia per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari e, in Puglia, anche per le elezioni Regionali 2020.

Sarà, come già detto, un election day molto particolare in tutta Italia, vista l’attuale emergenza sanitaria, che ci ha costretto ad attuare diverse precauzioni, tra le quali il distanziamento sociale.

Ed è tanta l’apprensione di molti elettori che temono il contagio da Covid 19. Proprio per questo, sono state dettate le regole anche alle urne, che permetteranno il regolare svolgimento della tornata elettorale, senza tralasciare la sicurezza e le basilari regole di distanziamento sociale.

Le aziende sanitarie pugliesi - coordinate da Regione e Prefetture - hanno messo a punto un protocollo sanitario e di sicurezza anti Covid da applicare in occasione delle elezioni referendarie, regionali e comunali che si svolgeranno domenica 20 e lunedì 21 settembre.

Per prevenire il rischio di contagio e garantire nello stesso tempo lo svolgimento corretto delle operazioni elettorali, i servizi di Prevenzione della ASL Bari in accordo con le Prefetture hanno proposto un modello con modalità operative e precauzionali per l’allestimento dei seggi, le operazioni di voto, per i componenti dei seggi e per garantire il diritto di voto anche ai cittadini in quarantena, isolamento fiduciario e in trattamento domiciliare, con i seggi speciali.

A partire dal seggio, dove l’elettore per esercitare il diritto di voto deve indossare la mascherina chirurgica.

La scheda dopo la votazione viene depositata dall’elettore nell’urna per ciascuna consultazione (referendum / elezioni regionali/ elezioni comunali). Le matite - nei seggi dedicati ai malati covid - dovranno essere sanificate al termine di ogni operazione di voto.

Tra le misure sono previsti accessi contingentati agli edifici che ospitano i seggi, tramite aree di attesa esterne e percorsi differenziati per ingresso e uscita con apposita segnaletica verticale e orizzontale. I seggi devono inoltre garantire il distanziamento non inferiore a 1 metro tra i componenti dei seggi e gli elettori, oltre al ricambio d’aria e l’areazione naturale.

La disposizione delle cabine elettorali deve inoltre agevolare il movimento degli elettori al fine di evitare assembramenti.

Elettori, componenti dei seggi e rappresentanti di lista, chiunque acceda ai seggi, è tenuto ad indossare la mascherina chirurgica. 
All’ingresso dell’edificio e di ognuno dei seggi vanno collocati dispenser con prodotti igienizzanti.
I votanti, hanno l’obbligo di igienizzare le mani prima di ricevere la scheda elettorale e la matita e, successivamente al voto, prima di lasciare il seggio.

L’elettore non deve uscire di casa e andare al seggio in caso di: sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore ai 37,5° C; contatto con persone positive al Covid-19 negli ultimi 14 giorni; quarantena obbligatoria o di isolamento domiciliare.

Per i componenti dei seggi è consigliato – oltre al rispetto di tutte le misure di prevenzione anti contagio – l’uso dei guanti durante le operazioni di spoglio delle schede.
E’ infine prevista dal documento la periodica sanificazione di tavoli, cabine elettorali e servizi igienici.

Possono votare anche i cittadini in quarantena, in isolamento fiduciario e in trattamento domiciliare. Sono in quarantena i contatti stretti ovvero persone esposte a SARS-CoV-2 ma asintomatiche e senza conferma di positività per il patogeno virale e persone provenienti da aree a rischio, per le quali è previsto l’obbligo di quarantena.

Il diritto al voto è assicurato anche a chi è in isolamento fiduciario, cioè persone sintomatiche per le quali non vi è accertamento di positività al SARS-CoV-2, oppure persone positive al SARS-CoV-2 che non hanno bisogno di alcun trattamento (contagiati asintomatici o paucisintomatici) e infine per quanti sono in trattamento domiciliare, ossia soggetti positivi sintomatici in trattamento per infezione da SARS-CoV-2.

Il cittadino deve far pervenire al Sindaco del comune nelle cui liste è iscritto: una dichiarazione con la volontà di votare presso il proprio domicilio con l’indirizzo completo e un certificato, rilasciato dal medico dell’azienda sanitaria locale, quattordici giorni prima della votazione.

Gli elettori che hanno fatto richiesta di voto a domicilio riceveranno a casa il seggio speciale composto da due scrutatori, adeguatamente formati e protetti.

Il protocollo è stato sottoscritto per garantire il diritto al voto e tutelare la salute dei cittadini.

Giornate di presentazioni ufficiali in casa U.S. Lecce, con il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino a fare gli onori di casa. 

Nella giornata di oggi sono stati presentati i nuovi acquisti Paganini e Listowski, che secondo il DS giallorosso «daranno una grossa mano».

Luca Paganini si dice entusiasta della nuova stagione che sta per cominciare: «Quando un club come il Lecce ti chiama il sì è immediato. Giocherei ovunque per Corini. Per me inizia un’esperienza nuova che approccio con grande entusiasmo e voglia di fare bene. Le cose con il lavoro e l’impegno verranno fuori nel modo giusto. La strada è lunga perché per i giallorossi è una nuova categoria e l’inizio di un nuovo progetto. Ci sarà tanto da fare».

Poi aggiunge: «Negli anni ho sempre giocato in più ruoli. Mi vedo bene mezzala, ma è chiaro che posso fare anche l’ala offensiva. In passato non ho mai avuto problemi, in caso di necessità, a fare il terzino e la punta centrale. Giocherò dove vorrà il mister, sono a sua disposizione».

Marcin Listkowski, centrocampista polacco, ha invece parlato dei suoi primi giorni da calciatore del Lecce: «Mi sembra di stare a casa, sono stato accolto benissimo. Prima di venire nel Salento ho parlato con un mio ex compagno di squadra che giocava nel Napoli, che mi ha parlato benissimo dell’Italia e di Lecce». E sulla collocazione in campo dichiara: «Sono a completa disposizione di mister Corini».

Il Lecce corre come un treno ad alta velocità e non si ferma: procede, infatti, a gonfie vele la campagna acquisti per tentare l'immediata risalita in Serie A senza perdere di vista l'obiettivo di consolidare il patrimonio tecnico del club.
Dopo gli acquisti degli ultimi giorni di Felici, Listkowski, Coda, Paganini ed Henderson, il club giallorosso ha messo a disposizione di Eugenio Corini anche Leonard Zuta, difensore svedese, classe 1992. I salentini hanno ufficializzato l'acquisto dall'Hacken e la firma su un contratto biennale (con opzione per un altro anno) del calciatore.

La società comunica anche che il calciatore Zan Majer ha prolungato il rapporto contrattuale, in scadenza il 30 giungo 2022, fino al termine della stagione sportiva 2022/23.

In uscita, invece, c’è il calciatore Radoslav Tsonev, ceduto, a titolo definitivo, al Levski Sofia,  che si aggiunge al già ceduto Rispoli.


Grande fermento nelle ultime ore anche per una notizia “bomba” rimbalzata subito sui principali rotocalchi italiani: sembrerebbe che il capitano giallorosso Marco Mancosu abbia detto sì a una offerta faronica del Monza di Berlusconi, che ammonterebbe a circa 3 milioni di euro di clausola, che scadrebbe domenica prossima e che Galliani sarebbe pronto a pagare anche subito. Mancosu e il suo agente pare abbiano dato il consenso all'operazione, che porterebbe quindi il capitano a lasciare il Lecce, dopo una storia lunghissima di 143 presenze e 40 reti dal luglio 2016 all'estate scorsa, che fanno di lui uno dei capitani più amati dal popolo giallorosso.

 Nel frattempo, l'U.S. Lecce, dimostra di essere sempre vicino ai suoi tifosi: solo per quest'anno, infatti, ha deciso di introdurre, in aggiunta alle tariffe Standard e Special, quella Exclusive riservata agli abbonati della scorsa stagione, che per i tifosi giallorossi ha comportato la chiusura dello stadio “Via del Mare” nelle ultime 6 gare casalinghe a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Si tratta di una tariffa che porta il prezzo dell’abbonamento della “U.S. Lecce Program” da 160 euro a soli 100 euro.

Attraverso l’adesione, i tifosi potranno accedere ad una serie di servizi esclusivi, che spaziano da sconti e iniziative commerciali presso l'U.S. Lecce Store (anche per la vendita online), convenzioni con aziende sponsor, contenuti digital esclusivi (foto della settimana, foto con dedicata calciatori, mailing informativa commerciale, video dedicati, auguri personalizzati, contest), convenzioni con strutture sanitarie, prelazione sull’acquisto di biglietti per la stagione sportiva 2020/21, tariffe scontate in biglietteria. Inoltre, tutti i partecipanti alla U.S. Lecce Program, riceveranno una maglia da gioco ufficiale, che verrà utilizzata in due gare in trasferta, sulla quale verranno riportati tutti i nomi degli aderenti al programma.

Si è svolta questa mattina presso Palazzo BN a Lecce, la conferenza stampa nel corso della quale sono state presentate le nuove maglie da gioco e sono state illustrate delle iniziative rivolte ai tifosi. 

Per la società giallorossa erano presenti il vicepresidente Corrado Liguori, i consiglieri Silvia e Dario Carofalo, il direttore generale Giuseppe Mercadante ed il responsabile marketing Andrea Micati e il responsabile magazziniere/abbigliamento Giovanni Fasano.

Il responsabile marketing Andrea Micati ha spiegato come “le maglie di stagione in stagione si modificano di qualcosa. In questa sede sulle nostre divise compaiono già due sponsor, che hanno rinnovato l’accordo e parlo di Maffei e Banca Popolare Pugliese. La prima, rigorosamente a strisce giallorosse,  vede un piccolo intervento tipo pixel, sia nella parte anteriore che posteriore. La seconda maglia per noi è sempre stata un veicolo di contenuti, di messaggi. Per la nostra società il legame con il territorio è la cosa più importante. La texture è realizzata con i nomi di tutti i comuni che compongono la Provincia di Lecce, per rimarcare proprio il legame con il territorio.”
A illustrare  il significato della terza maglia è stato il direttore generale Giuseppe Mercadante. “La terza divisa di quest’anno è stata realizzata in questo modo per dare seguito ad un impegno che avevamo preso a dicembre scorso, con il Vescovo di Lecce Mons. Seccia aderendo alla campagna di sensibilizzazione a favore degli ulivi salentini , martoriati dalla xylella.” Le maglie dei portieri saranno tre, di colore grigio, nero e celeste. Per il responsabile magazziniere/abbigliamento Giovanni Fasano “quella relativa ai portieri è sempre una questione particolare,in quanto spesso e volentieri gli abbinamenti dei colori creano dei problemi ai direttori di gara. Abbiamo cercato di ricreare delle maglie storiche da portiere degli anni passati”.

Ma non è finita qui: nel corso della conferenza stampa, il vice presidente Corrado Liguori ha presentato anche la "U.S. Lecce Program", un programma realizzato per la prima volta dal club, e che arriva dopo l’impossibilità di programmare una campagna abbonamenti derivante dall’attuale situazione sanitaria nazionale, legata al diffondersi del Covid 19.

Nel suo discorso il dirigente giallorosso ha spiegato come la società abbia previsto l’emissione di voucher, per ristorare, chi ne faccia richiesta, delle 6 gare non fruite nello scorso campionato a causa della pandemia, utilizzabili alla riapertura degli impianti sportivi.
Come detto, la novità è la creazione della U.S. Lecce Program, ideata per i tifosi giallorossi, che attraverso l’adesione potranno accedere ad una serie di servizi esclusivi, che spaziano da sconti e iniziative commerciali presso l'U.S. Lecce Store (anche per la vendita online), convenzioni con aziende sponsor, contenuti digital esclusivi (foto della settimana, foto con dedicata calciatori, mailing informativa commerciale, video dedicati, auguri personalizzati, contest), convenzioni con strutture sanitarie, prelazione sull’acquisto di biglietti per la stagione sportiva 2020/21, tariffe scontate in biglietteria. Inoltre, tutti i partecipanti alla U.S. Lecce Program, riceveranno una maglia da gioco ufficiale, che verrà utilizzata in due gare in trasferta, sulla quale verranno riportati tutti i nomi degli aderenti al programma.

Questo il link della brochure per tutte le ulteriori informazioni: https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/0_tml1841116985089_491032696021_1599732877443220.pdf

Sarà Lecce-Pordenone, la prima giornata di serie B per i giallorossi nella nuova stagione 2020-21. Prima con il botto per i salentini che alla seconda di campionato se la vedranno con l’Ascoli e alla terza ci sarà il big match con il Brescia, anch’essa retrocessa insieme ai giallorossi, ed squadra allenata dal neo mister leccese Eugenio Corini, bresciano doc.

Si è tenuta a Pisa, nella suggestiva Piazza dei Miracoli, la presentazione ufficiale delle sfide del prossimo campionato cadetto a venti squadre, dove a rappresentare il club giallorosso c’era il vicepresidente Alessandro Adamo, che afferma: “Partiamo con un processo triennale, i tifosi possono stare tranquilli. Retrocessione amara, ma si riparte”.

Saranno otto i turni infrasettimanali: il 30 dicembre,  il 20 ottobre, il 15 e 22 dicembre, il 9 febbraio, il 2 e il 16 marzo e il 20 aprile. Quattro le soste, di cui tre per le gare delle nazionali: 10-11 ottobre, 14-15 novembre, 9-10 gennaio e 27-28 marzo.
La fine del campionato è fissata per venerdì 7 maggio 2021.

"Il dispiacere di esordire in questo campionato in un Via del Mare privo dei tifosi è tanto - dichiara mister Corini, che continua: Cercheremo di regalare loro una gioia, sarà importante iniziare con il piede giusto contro il Pordenone, che ha fatto molto bene l'anno scorso".E' questo il commento di Eugenio Corini, tecnico del Lecce, a margine della presentazione del calendario del prossimo campionato di serie B. "Tre trasferte nelle prime cinque giornate? E' un dato oggettivo, ma la mentalità sulla quale sto già lavorando prescinde dallo giocare in casa o trasferta: voglio sempre un approccio determinato. Se vuoi recitare un ruolo da protagonista è importante vincere fuori casa. Comunque sarà un campionato molto equilibrato e avvincente, insomma una serie B di altissimo livello".

Ecco il calendario completo:

1ª LECCE - PORDENONE
2ª ASCOLI - LECCE
3ª BRESCIA - LECCE
4ª LECCE - CREMONESE
5ª COSENZA - LECCE
6ª LECCE - PESCARA
7ª VIRTUS ENTELLA - LECCE
8ª LECCE - REGGIANA
9ª CHIEVO VERONA - LECCE
10ª LECCE - VENEZIA
11ª LECCE - FROSINONE
12ª SALERNITANA - LECCE
13ª LECCE - PISA
14ª SPAL - LECCE
15ª LECCE - L.R VICENZA
16ª CITTADELLA - LECCE
17ª LECCE - MONZA
18ª REGGINA - LECCE
19ª LECCE - EMPOLI

Le ultime sul calciomercato 

E nel frattempo procede a gonfie vele il calciomercato dell’U.S. Lecce, con l’arrivo di diversi fuoriclasse per la Serie B: dopo l’arrivo di Massimo Coda, svincolato dopo la stagione con il Benevento dove nell’ultima stagione ha collezionato 29 presenze e 7 gol, sono arrivati anche Marcin Listkowski, arrivato in Puglia nelle ultime ore dal Pogon Szczecin, classe ‘98, Luca Paganini, dal Frosinone, che dichiara:"Sono pronto per questa nuova avventura", ed oggi la società ha ufficializzato anche l‘arrivo di Mattia Felici che ha sottoscritto un accordo fino alla stagione sportiva 2024/25. L’attaccante romano si allena già stabilmente agli ordini di mister Corini nel ritiro dell’Acaya Golf Resort & SPA.

Sul fronte delle uscite, invece, è delle ultime ore la cessione di Andrea Rispoli al Crotone, fresco di promozione in A. Il terzino destro, dopo una sola stagione in giallorosso, è pronto a tornare in massima serie stavolta con la maglia dei rossoblù calabresi.

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