Vincenzo Casilli

Vincenzo Casilli

Redattore, classe 1996, appassionato di musica e di ogni forma di intrattenimento.

"Dove la stampa è libera e tutti sanno leggere, non ci sono pericoli".
(Tronaste Jefferson)

Scenderanno in campo con la maglia scelta per celebrare i 113 anni del calcio a Lecce e già utilizzata nei match disputati al Via del Mare con Chievo Verona e Salernitana, per disputare il match contro il Cittadella, in programma sabato 1° maggio alle ore 14:00.

Il kit, riproduzione fedele del completo delle stagioni 1978/79 e 1979/80, è stato ideato, realizzato e prodotto dalla M908 che, su input della società, ha provveduto ad un ordine straordinario, consegnato in sede in tempi record.

I giallorossi tornano in campo dopo settimane di stop, decise dalla Lega Serie B per permettere alle squadre con partite da recuperare, di poterlo fare in questo lasso di tempo ed allineare in questo modo il campionato, arrivato alla fase cruciale.

Quattro partite di fuoco aspettano il Lecce, che si scontrerà rispettivamente con Cittadella, Monza, Reggiana ed Empoli (tutte alle 14:00 e a tre giorni di distanza l’una dall’altra).

Il tecnico giallorosso per la gara di sabato ritrova capitan Marco Mancosu, rimasto indisponibile per diverse settimane a causa di un intervento chirurgico, mentre sono da valutare le condizioni di Listkowski e dell’attaccante romano Stefano Pettinari dopo la lieve contrattura al polpaccio destro.
Non sono ammessi passi falsi e la classifica parla chiaro: la Salernitana è terza, a meno uno dai giallorossi e vuole la serie A a tutti i costi, così come la vuole il Lecce: bisogna, quindi, vincerle tutte e sbagliare il meno possibile.

Sfida infuocata quella di oggi, sabato 17 aprile, tra Vicenza e Lecce, che si scontrano per la 14a giornata di ritorno di serie B.

I padroni di casa vengono dalla sconfitta di Reggio Calabria, mentre i giallorossi dalla sconfitta subita al Via del Mare contro la Spal.

Tre punti in palio importantissimi per il Lecce di Corini, che tenta di allungare le distanze dalla Salernitana e riconfermarsi saldamente al secondo posto della classifica. Per ottenere questo, l’allenatore del Lecce decide di schierare il solito 4-3-1-2 con Coda-Pettinari in attacco. Di tutta risposta, il Vicenza schiera Gori e Jallow in zona offensiva.

Il Lecce preme sin dai primi minuti del match, mettendo alle strette il Vicenza di Di Carlo. Al 7’ grande occasione per i giallorossi con Pettinari che conclude direttamente in porta, ma Pasini salva il risultato sulla linea.

Dopo i primi minuti di fuoco per i salentini, ne passano tanti di stallo, dove il Lecce non riesce a trovare occasioni utili, mentre il Vicenza cresce d’intensità e velocità.

Nulla da fare per entrambe le squadre, che rientrano negli spogliatoi a reti inviolate e senza nessuna occasione degna di nota. Partita ancora apertissima.

Lecce e Vicenza tornano in campo con l’11 invariato. Passano solo 5 minuti e ci pensa Pettinari a portare un vantaggio i giallorossi: l’ultimo uomo del Lecce anticipa Cappelletti e spiazza Grandi, mettendola dentro.

Bastano 7 minuti al Vicenza di Di Carlo per pareggiarla: al 63’ Jallow calcia col destro e la palla diventa imprendibile per Gabriel dopo la deviazione di Meccariello. 1-1 e palla al centro.

Il Lecce non ci sta e dopo solo 4 minuti rimonta la partita, grazie a Henderson che su assist di Coda sgancia un destro che s’insacca direttamente in rete, regalando al Lecce il goal del vantaggio.

Il Vicenza cerca di reagire ma con scarsi risultati. Il triplice fischio dell’arbitro fa guadagnare al Lecce tre punti importantissimi, che profumano di Serie A.

Al termine della gara, l’autore del primo goal giallorosso, Pettinari è intervenuto ai microfoni di DAZN. Ecco le sue parole:

Sarà dura fino all'ultima giornata, sarà una lotta fino alla fine e non dobbiamo mollare niente. Abbiamo quattro partite difficili, lo sapevamo già, chiudiamo con gli scontri diretti ma siamo abituati. Cambia poco, anche incontrare squadre che devono salvarsi è difficilissimo. Calcoli? No, niente tabelle, dobbiamo pensare a vincerle tutte per andare in Serie A. La dedica? Per i miei genitori, purtroppo a causa del Covid non li vedo da tanto tempo e questo gol è tutto per loro".

Lecce e Spal si scontrano al Via del Mare per la 33ª giornata del campionato di Serie B. I giallorossi arrivano da un momento d’oro, con sei vittorie consecutive e il secondo posto in classifica, mentre la Spal è reduce dai pareggi consecutivi con Chievo e Venezia. Il mister giallorosso si affida al solito 4-3-1-2, con Coda-Pettinari in attacco, mentre la Spal schiera Di Francesco come terminale offensivo.

Ritmi molto alti già dall’avvio del match, con entrambe le squadre che cercano di sovrastare e trovare il vantaggio. Ci riesce la Spal al 13’ grazie a Valoti, che si avventa su una respinta difensiva del Lecce e con un destro dal limite la insacca direttamente all'angolino basso.

Il Lecce però non ci mette molto a riequilibrarla: infatti, al 17’ (dopo soli 4 minuti) trova il goal del pareggio grazie a Zan Majer, che con un sinistro alle spalle di Berisha, la mette direttamente in porta.

Nulla di più nel corso del primo tempo, dopo varie occasioni per il Lecce, che riacquista campo e fiducia dopo il goal del pareggio, l’arbitro fischia e manda tutti negli spogliatoi.

Ricomincia la gara con un solo cambio per il Lecce, entra Tachtsidis al posto di Majer, autore del goal del pareggio.

In questa seconda metà di gara il Lecce sembra non trovare la quadra, tanto che la Spal ne approfitta con grande lucidità al 54’, grazie a Caleb Okoli, che corre in aria battendo sul tempo Gabriel.

Doppio cambio per il Lecce al 62’: fuori Pettinari dentro Rodriguez con Hjulmand sostituito da Nikolov.

Ben cinque i minuti di recupero che servono al Lecce di Corini per cercare di rimontarla e portare a casa l’ulteriore risultato utile, ma nulla da fare per i giallorossi, che subiscono la sconfitta in casa contro la Spal, dopo 11 risultati utili consecutivi.

Il Lecce si riconferma al secondo posto, anche se la Salernitana accorcia le distanze. Prossimo appuntamento sabato prossimo alle 14:00 contro il Vicenza.
A fine gara Corini parla con i ragazzi: "Ci siamo ripresi anche altre volte, andiamo avanti, il sogno è ancora lì a portata di mano, sono orgoglioso di essere il vostro allenatore".

Il Lecce vive un momento di gloria grazie alle sei vittorie consecutive, che alimentano sogni e speranze in tutti i tifosi giallorossi, ma nulla ancora è deciso poiché la Serie B è imprevedibile. A volerlo ribadire è il numero Uno dell’US Lecce, il presidente Saverio Sticchi Damiani, che intervenuto durante la puntata di Piazza Giallorossa, la trasmissione di Telerama, andata in onda ieri, 6 aprile, ha fatto il bilancio della squadra giallorossa, commentando anche il momento di grande forma dei giallorossi.

Di seguito le sue dichiarazioni:

Sono contento più che per la classifica per il fatto che non pensavo in così poco tempo si potesse arrivare a questo punto”. - dice Sticchi Damiani.

“Le 6 vittorie sono un record. Vincerle tutte da qui alla fine sarebbe un miracolo. Mancano 6 partite insidiosissime: Monza e Salernitana sono due inseguitrici importanti e il nostro calendario forse è il più difficile.
Dall’ultima partita giocata con la SPAL abbiamo perso una sola volta sbagliando un rigore all’ultimo minuto. Ci sono state più svolte in questa stagione. La prima dopo il calciomercato, una sessione che non dava a nessuno la possibilità di sognare. Poi una ad un certo punto dell’anno in un dialogo tra noi ed i calciatori, ma vi tengo nascosto quando. Un’altra per merito dell’allenatore, che grazie al tempo è riuscito a trovare l’equilibrio giusto tra difesa e attacco.
Quella definitiva è avvenuta quando siamo diventati gruppo. Il momento in cui l'”io” ha lasciato spazio al noi.”

Il presidente del Lecce è speranzoso, seppur parsimonioso: “A questo punto vogliamo andare in Serie A. Abbiamo depositato un premio promozione. Bisogna mantenere l’ambiente sereno ed equilibrato, ma abbiamo la responsabilità di provarci. Se ci sarà qualcuno più bravo di noi gli batteremo le mani, ma non avremo scrupoli. Stiamo stressando parecchio i calciatori, quindi eventuali premi sarebbero meritati.”

Sticchi Damiani dice la sua anche sulla prossima partita, contro la SPAL: “Ci vorrà il miglior Lecce. Loro hanno una rosa importante, con un organico da primo posto. Perciò va affrontata al massimo.”

Infine, il Presidente giallorosso ha concluso sulla questione stadio, pronto a cambiare volto con i prossimi Giochi del Mediterraneo del 2026 con l’impianto leccese sede delle gare di calcio. “A fine campionato – spiega Sticchi Damiani – il CONI ha già calendarizzato i primi interventi per un valore di circa 5 milioni. Si partirà dalle aree esterne, con dei corner commerciali e i box per la Stampa. Non abbiamo ancora certezze sulla possibile copertura integrale dell’impianto, ma siamo in attesa”.

Lunedì dell’angelo pieno di calcio per gli amanti della Serie B. Oggi, 5 aprile 2021, le squadre si scontrano per quella che è la 32ª giornata di campionato di Serie B.

Il Lecce di Corini ritrova il Pisa di Luca D'Angelo, in una sfida che farebbe guadagnare al Lecce la sesta vittoria consecutiva. I salentini, infatti, arrivano da un periodo di grandissima forma, riuscendo a collezionare 5 vittorie consecutive nelle ultime 5 gare disputate; il Pisa, invece, viene da un pareggio, due sconfitte, fra cui quella nell'ultimo turno contro il Pescara, e una vittoria.

All'Arena Gsribaldi il Lecce schiera la solita coppia offensiva giallorossa Coda-Pettinari, all’interno del 4-3-1-2 scelto da Mister Corini, stesso modulo schierato da D’Angelo, con Palombi e Marconi in attacco.

Subito pericolosi i giallorossi, con la conclusione di Hjulmand, che calcia dal limite e non conclude per poco.

Ritmi molto bassi nella prima metà di gioco, con entrambe le squadre abbastanza equilibrate e senza conclusioni degne di nota.

Si riparte dallo 0-0 del primo tempo con un solo cambio per il Lecce: fuori Pisacane, ammonito, dentro Meccariello.

Partita più aperta durante la seconda metà di gara, con il Lecce che ci prova con il Pisa che resta in agguato.

Doppio cambio nel Lecce al 71’, con l’entrata di Tachtsidis al posto di Mayer e di Rodriguez che va a sostituire Pettinari in attacco.

Pochi minuti e cambiano le sorti del match, con un calcio di rigore fischiato per il Lecce al 73’, su fallo di Benedetti su Henderson. A tirarlo sempre lui, il capocannoniere della Serie B Massimo Coda, che questa volta non sbaglia e la butta dentro. 1-0 per i giallorossi.

Ultimi minuti infuocati all’Arena di Pisa che però non bastano ai toscani per rimontare la partita, che finisce 1-0 per i giallorossi.

Numeri da capogiro per il Lecce, che ottiene così la sua 6ª vittoria consecutiva in campionato, entrando nella storia, e saldandosi perfettamente in 2º posizione, distanziando ancora di più il Monza, che si ferma a -6 dai giallorossi.

Al termine del match contro il Pisa è intervenuto il protagonista della gara, Massimo Coda, ai microfoni di Dazn. Ecco le sue parole:

Questa partita l’abbiamo portata a casa e questo è quello che conta. Ricordavamo la partita dell’andata, se pareggi l’aggressività con queste squadra poi si possono trovare delle soluzioni. Il gruppo è il nostro punto forza, chi entra dalla panchina fa sempre bene. Vogliamo continuare questa striscia, non dobbiamo fermarci. Lo scorso anno ho vinto il campionato, voglio vincere la classifica cannonieri per una volta e devo continuare a segnare per farlo”.

Prossimo appuntamento per il Lecce di Corini sabato alle 14:00 contro la Spal al Via del Mare. Ora la serie non è più un miraggio.

Non possiamo restare fermi e passivi e venir meno alla nostra missione di promozione turistica e culturale.

Ce lo chiede la nostra coscienza, ce lo impone il nostro Statuto, lo dobbiamo al nostro territorio.
E allora libero sfogo alla fantasia, gli strumenti non mancano, le dirette, i videomessaggi, la giornata del dialetto, il Dantedì, i nostri incontri e le nostre iniziative continuano ad andare avanti.
Anche i nostri Associati e i nostri concittadini residenti fuori per motivi di lavoro o per qualsiasi altro motivo hanno diritto di vivere Squinzano e si sentono in dovere di contribuire alla nostra missione.
Proprio da questa necessità è nato il progetto "Terra Rossa", un video musicale prodotto da Pro Loco Squinzano che prende il titolo dalla canzone della cantautrice squinzanese Francesca Legge.

L'artista salentina vive da anni a Roma per motivi di lavoro e nella breve intervista che precede il lancio del video musicale ha voluto ribadire la sua gioia nel aver condiviso questo progetto perché "...tutti possano rivedere le meraviglie dei posti in cui sono nata e rivivere la magia che mi ha cresciuta e mi ha formata".


Il progetto si è avvalso anche della collaborazione del giovane musicista squinzanese Marcovalerio Sabato che ha curato gli arrangiamenti musicali e della preparazione e competenza di Michele Blasi responsabile delle attività artistiche della Pro Loco di Squinzano.

Continueremo a fare Pro Loco con maggiore impegno e competenza - dicono dal circolo squinzanese - perché crediamo fermamente nelle potenzialità di questo territorio, che sia ben chiaro, non è racchiuso dentro i freddi limiti di confine geografico, ma comprende un'area vasta ed omogenea fatta di luoghi splendidi come Casalabate, Trepuzzi, Lecce, Lequile, Novoli, Campi, Salice, Veglie,Leverano, Carmiano, Porto Cesareo...e naturalmente Squinzano”.

Il videoclip della canzone sarà disponibile domani, 4 aprile 2021, sulla pagina Facebook della ProLoco Squinzano.

Dopo una breve pausa dovuta alla Nazionale la Serie B torna in campo per la 31º giornata di campionato.

Big match al Via del Mare, dove i giallorossi incontrano la Salernitana di Castori per tentare di fare il colpaccio in casa. Eugenio Corini per l’occasione sfodera un 4-3-1-2, con i soliti Pettinari e Coda in attacco. La Salernitana, invece, mette in campo il 3-5-2, scegliendo Djuric, Tutino in zona offensiva. Entrambe le squadre sono reduci da una vittoria nel turno precedente: netto 0-3 dei giallorossi sul campo del Frosinone, mentre successo di misura per 1-0 dei granata all'Arechi contro il Brescia per la squadra di Castori.

Il fischio d’inizio consegna il pallone alla squadra ospite, che gestisce l’azione. Entrambe le squadre entrano già dai primi minuti completamente nel match e il Lecce guadagna due corner consecutivi, senza concluderli al meglio.

In pochi minuti arrivano due grandi occasioni per i giallorossi: la prima con Coda che imbuca la palla su Pettinari, ma Belec riesce a salvarla. Pochi secondi dopo ne arriva un’altra, questa volta su calcio d’angolo di Tachtsidis, testata di Lucioni direttamente in porta, ma Belec alza sulla traversa, salvandola di nuovo.

Le due squadre si affrontano a viso aperto, in una gara completamente in equilibrio nella prima mezz’ora di gioco, seppur con diverse occasioni per i giallorossi, andate sfumate.

Dopo varie occasioni, al 43’ arriva il goal del Lecce, che sblocca la partita, grazie a Pettinari che riceve la palla da Tachtsidis e col destro batte Belec.

Prima metà di gara ricca di emozioni al Via del Mare. I giallorossi sfiorano diverse volte il vantaggio con Lucioni e Coda.

Al termine del primo tempo, Stefano Pettinari ha parlato ai microfoni di DAZN al termine del primo tempo. Ecco le sue parole:

“Gol importantissimo perchè questa partita è fondamentale. Bravo Tachtsidis a velocizzare il gioco. Credo che loro continueranno a difendere così. Mancosu ci manca tantissimo, speriamo torni presto.”

Il secondo tempo ricomincia senza cambi, con una Salernitana più agguerrita rispetto che al primo arco di gioco. Tanto che al 52’ arriva un’occasione per la squadra di Castori, ci prova Tutino da posizione favorevole ma Meccariello la salva in extremis, rimanendo incastrato tra le grinfie della rete.

Cambio in attacco per il Lecce al 72’, con l’ingresso di Rodriguez per Pettinari. Passano solo pochi secondi e lo spagnolo ci mette la firma, ancora una volta, grazie ad un cross su Cristian Maggio, che di testa la infila direttamente in porta, senza alcuna possibilità per Belec di stopparla. Raddoppio per i giallorossi.

Gli ultimi minuti (più 3 di recupero) non bastano ai salernitani per provare a rialzarsi e aggrapparsi al match, il triplice fischio dell’arbitro sancisce l’ennesima vittoria dei giallorossi, la quinta consecutiva.

Il Lecce di Corini sale così a 55 punti, confermandosi in seconda posizione e distaccandosi da Monza e Salernitana, entrambe a 51 punti, e a meno 4 punti dalla capolista Empoli.   

Christian Maggio, terzino del Lecce, ha parlato a DAZN al termine della partita contro la Salernitana. Ecco le sue parole: “Bisogna continuare a cavalcare l’onda, a lavorare. Fortunatamente è arrivata questa sosta che ci ha permesso di mettere benzina nelle gambe. Abbiamo un gruppo fantastico che non smette mai di lavorare. Segnare fa sempre piacere, ma è merito del gruppo che mi fa stare bene. A me dispiace che non ci siano i tifosi, noi non abbiamo fatto ancora niente, mancano 7 partite, ma con questo atteggiamento possiamo fare bene fino a fine campionato. Questo gol lo dedica alla mia famiglia ed a mio padre ed a mia madre che dall’alto mi proteggono”.

Quando una squadra mette a segno la sua quarta vittoria consecutiva non può essere solo un caso. Molto spesso dietro a questi risultati c’è qualcosa di più: il segreto di questo Lecce, infatti, è anche il clima propositivo che si respira all’interno e fuori dal campo, con una società, un Presidente e uno staff tecnico che credono nei propri giocatori. E questo lo conferma anche il trascinatore del Lecce, Massimo Coda, al termine della partita contro il Frosinone, nella quale mette a segno l’ennesima doppietta.

Sfida infuocata quella di oggi, sabato 20 marzo, tra Frosinone e Lecce, che si sono scontrate per la 30º giornata di campionato di Serie B.

Le due squadre scendono al Benito Stirpe di Frosinone, per l’ottava volta nella storia: nei precedenti match il Frosinone ha vinto 2 volte, Lecce ha vinto 4 volte mentre i pareggi sono stati uno solo.

Dopo la terza vittoria consecutiva, l’ultima importantissima in laguna contro il Venezia, i giallorossi puntano in alto. Il Frosinone di Nesta, invece, proviene dal pareggio esterno col Chievo ed è a -4 dalla Spal, club che occupa l’ultimo posto utile per i playoff.

In campo il 4-3-1-2 per i giallorossi, con la solita coppia Coda - Pettinari in attacco, mentre il Frosinone scende con il 3-5-2.

Inizia la partita e solo dopo 4 minuti arriva la prima occasione utile per i giallorossi, Tachtsidis esplode il sinistro dai 25 metri, ma va fuori.

Grande pressing da parte di entrambe le squadre, che si affrontano con la stessa voglia di portare la palla verso la giusta metà di campo.

Dopo varie occasioni sia per il Lecce che per il Frosinone, la prima metà di gara termina, però, a reti inviolate.

Comincia la ripresa con nessun cambio durante l’intervallo per le due squadre.

Il ritmo si surriscalda sin dai primi minuti del secondo tempo, Lecce e Frosinone ci sono e vogliono dimostrarlo sul campo, e i giallorossi la spuntano: che al 53’ arriva il primo goal della squadra di Corini, firmato dal solito Massimo Coda, che su rimpallo la mette direttamente dentro, siglando il suo 19º goal in campionato e confermandosi a pieni voti capocannoniere di Serie B.

La svolta della partita arriva al 66’ del secondo tempo, su cross di Gallo, Vitale compie il fallo su Pettinari in area e Dionisi concede il penalty al Lecce. Ed è di nuovo Coda a tirare, ma Bardi respinge la conclusione dagli 11 metri, parandolo.

Massimo però non ci sta: passa solo un minuto e su punizione battuta velocemente da Tachtsidis, l’attaccante giallorosso esplode il sinistro all'incrocio, siglando la doppietta, l’ennesima per lui: è 2-0 per i salentini.

Il Frosinone tenta il tutto per tutto, ma non riesce a trovare la quadra. Ne approfitta il Lecce, che decide di chiuderla definitivamente all’85’ con Rodriguez: su contropiede proprio dei giallorossi, lo spagnolo scatta in campo aperto e con un pallonetto fredda Bardi, siglando lo 0-3 per la squadra di Corini.

Quarta vittoria consecutiva e un Lecce che ci crede sempre di più, salendo temporaneamente al secondo posto in classifica (a +2 dal Monza) e sognando la promozione diretta.

Al termine del match, il bomber giallorosso Massimo Coda ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro il Frosinone: “Il momento d’oro si stava interrompendo ma non poteva finire così. Sono contento, quarta vittoria ed ottavo gol, per ora tutto perfetto. Lo staff tecnico di Mister Corini è preparatissimo e tutto questo è un bene per noi. Il presidente ci sta sempre vicino e ci fa piacere sentirlo così al nostro fianco. Stiamo facendo il nostro, dobbiamo recuperare e ripartire dopo la sosta. Sono contento di aver trovato una piazza che crede in me fortemente. Volevo dedicare questa vittoria a tutto l’ambiente giallorosso.

Dopo la breve pausa pasquale, il prossimo appuntamento per il Lecce sarà venerdì 2 aprile alle 19:00 contro la Salernitana.

Dopo la terza vittoria consecutiva, l’ultima importantissima in laguna contro il Venezia, i giallorossi puntano in alto: domani, 20 marzo, è tempo di Frosinone - Lecce. 

Il Frosinone di Nesta, invece, proviene dal pareggio esterno col Chievo ed è a -4 dalla Spal, club che occupa l’ultimo posto utile per i playoff.

Il tecnico del Lecce Eugenio Corini ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia del match con il Frosinone in programma domani pomeriggio.

Di seguito le sue dichiarazioni:
«L’obiettivo è far bene e vincere. Andiamo ad affrontare questa partita con grande voglia e determinazione. Veniamo da una serie di gare importanti e vogliamo trarre il massimo anche da Frosinone. Poi ci sarà sosta e tempo per recuperare, ma l’obiettivo in vista del difficile appuntamento di domani resta chiaramente quello di lasciare tutto sul campo per la vittoria, dopodiché vediamo come andrà».

In merito alla formazione che schiererà in campo, il tecnico precisa: «Hjulmand ci ha dato equilibrio e qualità, per noi è un giocatore importantissimo. Tachtsidis è un sostituto naturale, sostituto per modo di dire perché è stato grande protagonista sempre ed è un titolare a tutti gli effetti. Sarà lui a scendere in campo e viste le sue caratteristiche siamo al sicuro. Le condizioni di Coda e Bjorkengren sono emblematiche del fatto che giocando ogni tre giorni sia normalissimo incorrere in questo tipo di difficoltà. Per questo non è detto che scenda in campo la stessa formazione dei match precedenti, anche se questa ha fatto benissimo. Ci sono sempre tanti fattori e tanti acciacchi vari da valutare».

Sul Frosinone dice: «È una squadra importante perché l’intelaiatura è collaudata visto che da anni giocano con questo 3-5-2. Non dimentichiamo che l’anno scorso hanno mancato la Serie A solo nella finale playoff, poi sono attaccati alla possibilità di raggiungere gli spareggi e nelle ultime uscite meritavano qualcosa in più. Quindi non vanno sottovalutati in alcun modo, perché hanno qualità in ogni reparto e sono molto insidiosi soprattutto sugli esterni, ma non solo».

Corini ha difeso, poi, le prestazioni di Mancosu: «Con l’Entella ha fatto una grande partita, poi l’influenza lo ha messo ko con la Reggiana e non gli ha permesso di allenarsi al meglio. Sicuramente ha pagato lievemente questo aspetto, tuttavia con il Venezia l’ho schierato titolare e ci ha dato una gran mano. Per me ha fatto una buona partita».

E, infine, conclude: «C’è voglia di costruire una grande impresa, consapevoli di dover fare qualche sacrificio in più. I ragazzi sono consapevoli di aver raccolto risultati importanti, così come del fatto che per mantenerli e migliorarsi bisogna fare quel qualcosa in più che ci permetta di raggiungere il nostro obiettivo».

Appuntamento per domani, 20 marzo, dalle 14:00 per Frosinone - Lecce. La diretta sarà disponibile su DAZN.

Si è svolto presso gli impianti di Tennis di Via Gorizia a Squinzano, gestiti dalla “ASD Squinzano Sport”, il “Torneo Fit TPRA (Tennis Program Ranking Amateur)” della Federazione Italiana Tennis, riservato ai tesserati FIT ad esclusione degli under 10, 12, 14, 16.
 
La sezione del doppio maschile ha visto la partecipazione in finale delle coppie formate da Monferrini Dario/Monferrini Massimo e De Carlo/De Rinaldis e ha visto trionfare questi ultimi per 4/0 – 4/1. 
 
Al termine del torneo, abbiamo raggiunto il veterano Marcello Monferrini, classe 1955, che ci ha confidato: “Il tennis, come tutti gli sport, è un importante veicolo per stare bene in salute. Io ho iniziato a praticare sport a 6 anni con il calcio, poi ciclismo, poi tennis fino ad ora a 66 anni, sempre in buona salute giocando e praticando sport a livello agonistico, sia locale che regionale”. 
 
Nato l’8 Gennaio del 1955,  Marcello ha iniziato come la gran parte dei ragazzini, a giocare a pallone "per strada", e in tanti altri giochi di gruppo. A 14 anni, quando era prossimo ad esordire in prima categoria di calcio, suo padre lo esortò a salire in bici da corsa. Nonostante non volesse fare il ciclista, le due ruote gli fecero portare a casa un campionato regionale, 12 vittorie, un record italiano tra gli allievi di KM lanciato e il 1° posto al Velodromo Vigorelli di Milano.
 
Ritornato al calcio a 23 anni, a 38 lo lascia per dedicarsi al tennis, fino ad ora praticato in modo non agonistico. Anche in questo sport giungono per Marcello molte soddisfazioni: due Tornei ITF (International Tennis Federation) a Bari e Pescara, finale a Bucharest, Bari, Roma, 2 semifinale del Campionato Italiano di Doppio, 3 nei Quarti di singolo, 35 tornei, 7 titoli regionali in singolo ed a squadre e 4 Grand Prix Regionali con relativo viaggio premio.
 
Attualmente è volontario presso il Centro di Salute Mentale e si occupa di sport con i ragazzi sfortunati con i quali da 15 anni partecipa con successo ad eventi Nazionali ed Internazionali tra cui un Campionato Mondiale vinto a Roma 3 anni fa. 
 
Posso dire, - continua Marcello - che la pandemia l’ho sentita poco perché allenandomi tutti i giorni ho tenuto a bada quest’ansia che mi teneva a casa triste, uscendo per fare sport mi ha alleviato la sofferenza. Lo sport ti aiuta a non fermarti e non avere paura, dandoti gli stimoli per affrontare la vita in modo adeguato, perché durante lo sport ognuno affronta i suoi mostri, i suoi difetti ed il proprio passato. Un atleta sogna di mantenersi sempre in buona salute, perché superati i sessanta anni gli acciacchi durano un po’ di più. Un messaggio per le future generazioni è “meno smartphone” e più sport, che fa bene alla salute”.
 
Il responsabile del torneo, Marcello Congedo, raggiunto telefonicamente, ci tiene a precisare: “La Federazione Italiana Tennis ha pensato di valorizzare il settore amatoriale tennistico, coinvolgendo tutti quei giocatori che desiderano misurarsi in competizioni a loro dedicate durante i fine settimana. La tappa di Squinzano fa parte del circuito Italiano Fitpra, che si svolgerà in tutta Italia partendo dalle fasi regionali fino ad arrivare alla fase nazionale che si svolgerà a Roma. Invito tutti i giocatori a partecipare al nostro circuito che si caratterizza per il clima amichevole e rilassante”. 
 
Ma le attività sportive della ASD Squinzano che conta ad oggi 40 soci agonisti, la scuola di tennis conta invece 25 adulti e 25 bambini non si fermano qui. A breve fa sapere il suo presidente Massimo Pastore, sarà riconfermato il torneo di doppio a maggio mentre per giugno dovrebbe tenersi il 2^ trofeo “Paolo Serio”, previa autorizzazione da parte della Federazione, e un campus per far divertire i bambini con personale qualificato.
 
Tra non molto, afferma il presidente, cominceranno anche tutte le opere di ristrutturazione del circolo con una nuova club house e spogliatoi per offrire ai soci il miglior confort possibile.
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