Prosegue la rassegna letteraria "Quattro chiacchiere in punta di penna", una preziosa occasione per conoscere libri ed autori salentini grazie a Pro Loco Squinzano APS,
presieduta da Cosimo Pierri che per questa undicesima edizione ha selezionato opere e autori del territorio che hanno fatto e faranno conoscere i loro libri ai cittadini, creando un ponte fatto di cultura capace di accorciare le distanze e proponendo certezze del settore ma anche autori esordienti e talenti emigrati da tempo ma sempre legati alla loro terra d'origine.
Il prossimo incontro si terrà sabato 29 marzo 2025, alle ore 19.00, sempre presso la Biblioteca di Villa Cleopazzo, e vedrà protagonista Salvatore Tarantini, classe 1986, laureato in Gestione delle Attività turistiche e culturali e oggi Educatore impegnato in una comunità psichiatrica a Monopoli. Da sempre impegnato nel terzo settore, scopre la scrittura come valvola di sfogo e rifugio a ridosso del Marzo 2020, arrivando a dar vita alla sua opera "Da grande volevo fare lo scienziato", la storia di Momo, un bambino costretto a lasciare la sua terra in cerca di un futuro migliore, morto nel Mediterraneo in seguito al naufragio del barcone che lo portava in Italia, nel 2015, con una pagella cucita nella giacca, dopo aver subito maltrattamenti e violenze in terra libica. L'incontro di presentazione del libro sarà introdotto da Cosimo Pierri, Presidente Proloco Squinzano APS, le letture sono a cura di Chiara Politano.