Dopo la grande manifestazione del 14 ottobre scorso, che ha visto la città di Squinzano impegnata in una giornata dedicata alla prevenzione, anche Campi S.na promuove un evento di sensibilizzazione. L'associazione di promozione sociale “AmiamoCampi”, infatti, ha organizzato per domenica 29 ottobre 2017, un'iniziativa molto importante dal punto di vista dell'informazione, della salute e, soprattutto, della prevenzione, concetto chiave ed elemento fondamentale per la salute di ciascuno di noi. L'evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Campi Salentina e in collaborazione con Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), avrà luogo dalle 16 alle 21 circa, presso Casa Prato Calabrese in via S. Giuseppe, dove potranno effettuarsi visite senologiche gratuite. Un evento per farci del bene, curar eil nostro corpo e non trascurarlo, errore purtroppo molto frequente, soprattutto per chi è spesso impegnata o, non avendo sintomi di alcun genere, non effettua i classici controlli di routine che, invece, sarebbe opportuno svolgere ad intervalli regolari. I progressi della medicina e gli screening per la diagnosi precoce, infatti, possono salvare la vita. Lo sa bene l'associazione “AmiamoCampi”, sempre attenta alle tematiche sociali più delicate, che nel mese rosa dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione contro il tumore al seno, stringe forte il nastro rosa, emblema della campagna di prevenzione, e offre a tantissime donne la possibilità di controllarsi e fare un gesto d'amore, cura e attenzione per il proprio corpo.
A Casa Prato, inoltre, si terrà anche un convegno a cura di alcuni esperti della Lilt, in cui si approfondiranno i dati relativi alla malattia, i casi e i sintomi più comuni e gli strumenti a disposizione per diagnosticarlo in tempo. Dopo i saluti e i ringraziamenti di Giusi Colapietro e Cristina Maci, rispettivamente Presidente e vicepresidente di AmiamoCampi, avrà inizio il convegno, moderato dall'avvocato Paolo Maci e i cui relatori saranno il dottor Giuseppe Serravezza e la dottoressa Anna Lucia Rapanà. “Un incontro per rompere il muro di silenzio e di dolore che circonda la malattia”- scrive l'associazione di Campi S., che invita i cittadini, e le donne in particolar modo, a partecipare all'evento e ad unirsi con complicità in nome di una giusta causa.