Era il febbraio del 2013 quando una donna di Trepuzzi, L.N., fu fermata dai Carabinieri di Otranto, mentre era a bordo di un'auto, insieme a due amici, sulla quale fu ritrovato in chilogrammo di marijuana.
Dopo anni, arriva la sentenza che assolve la 33enne. Il suo avvocato, infatti, avrebbe dimostrato la sua completa estraneità ai fatti, tanto che la Corte d'Appello di Lecce ha annullato la sentenza di condanna a suo carico emessa in primo grado. La 33enne di Trepuzzi era stata condannata a due anni e mezzo di reclusione e al pagamento di una multa di 10 mila euro, perché accusata di spaccio di sostanze stupefacenti, accusa poi decaduta, dopo la sentenza di tre giorni fa con la quale il giudice ha completamente assolto la donna per non aver commesso il fatto.