La Caritas diocesana comunica che nell’anno 2021, nel periodo compreso nei soli mesi di febbraio, marzo e aprile scorsi, sono stati accolti 386 migranti,

La Città di Squinzano, di origine romana (190 a.C.), possiede un bene immateriale prezioso, mai prima d’oggi preso nella dovuta considerazione: il suo dialetto.

Il corso di formazione online gratuito riconosciuto dalla Regione Puglia (Garanzia Giovani), di Segreteria ed accoglienza turistica, intende formare una figura in grado di individuare le esigenze del cliente

Da giovedì 6 maggio fino a martedì 11 maggio, tutte le persone di età uguale o superiore a 80 anni che hanno ricevuto la prima dose Pfizer da almeno 21 giorni e che possono raggiungere autonomamente i Punti vaccinali di popolazione,

È tempo della prova del nove per il Lecce di Corini, che incontra il Monza di Galliani nel big match che profuma di Serie A. Tre punti in palio fondamentali per le squadre, entrambe in piena corsa per la promozione diretta. Il Lecce di Corini arriva dalla sconfitta shock contro il Cittadella, che ha frenato la lunga lista di risultati utili per la squadra giallorossa. Il Monza di Brocchi, invece, arriva dalla vittoria contro la Salernitana per 3-1.

L’allenatore giallorosso decide di puntare ancora una volta sul 4-3-1-2 con la coppia Coda-Stepinski in zona offensiva. Il Monza invece opta per un 3-5-2, con Mota, Boateng in attacco.

Inizio ad alto ritmo con entrambe le squadre che premono sin dai primi minuti. Al 7’ arriva la prima occasione per il Monza, su punizione di Colpani, Bellusci anticipa tutti ma non trova la porta.
Prima grande occasione per il Lecce al 22’ con Massimo Coda, che entra in area palla al piede e la sgancia a Di Gregorio, che la para.

Il match sale d'intensità e il Monza pressa alto il Lecce. Al 41’ Barberis sblocca la partita su calcio di punizione dai 25 metri, che supera la barriera e insacca la palla direttamente nell'angolo alto della porta e nulla può fare Gabriel.

Il doppio fischio dell’arbitro porta le squadre dritte negli spogliatoi con il Monza in vantaggio sul Lecce per 1-0. Brutte notizie anche dagli altri campi al termine della prima metà di gara, con la Salernitana in vantaggio sul Pordenone e temporaneamente al 2º posto.

Inizia il secondo tempo con una sola sostituzione nel Lecce, entra Mancosu ed esce Tachtsidis.

Ritmo più vivace per il Monza in questa fase di gioco. Cambio nel Lecce, spazio per Nikolov al posto di Henderson e Meccariello al posto di Dermaku. Grande occasione per il Lecce al 65’ con Mancosu che riceve in area di rigore la palla e calcia, ma Di Gregorio evita il pareggio leccese.

Al 74’ Corini cambia ancora: fuori Stępiński, dentro l’hispanico Pablo Rodríguez.

Meno di dieci minuti dalla fine e Corini tenta il tutto e per tutto: esce Björkengren per Güven Yalçın.

Cinque minuti di recupero per cercare di pareggiarla, ma il Lecce fa fatica e non riesce a fare di più.

Un’altra sconfitta pesante per i giallorossi, che si arenano a 61 punti a pari merito con il Monza. La Salernitana vince contro il Pordenone in zona cesarini e sale in seconda posizione, a due punti di distacco dal Lecce di Corini.

Tutto (o quasi) si deciderà questo venerdì alle 14:00 al Via del Mare contro la Reggiana, dove per il Lecce l’imperativo è vincere (e sperare in un passo falso della Salernitana e del Monza).

Con l’obiettivo di indagare i mutamenti delle dinamiche, dei ruoli, degli stati e vissuti emotivi delle famiglie dove è presente una disabilità, il Servizio di Consulenza alle persone con disabilità

Se è vero che la scienza progredisce anche attraverso test ed esperimenti, allora potrà considerarsi utile, malgrado il suo margine di rischio, l'esperimento condotto di recente in diverse città come Amsterdam, Barcellona e Liverpool.

In questi giorni Monteroni di Lecce è divenuta set cinematografico per alcune riprese della seria televisiva "Più forti del destino" che narra la condizione femminile alla fine dell’800.

Sfida infuocata al Via del Mare tra Lecce e Cittadella, che da il via al rush finale di campionato di Serie B: quattro partite in 10 giorni per guadagnarsi la massima serie.

Non è più tempo per compiere passi falsi e il Lecce di Corini lo sa bene: torna capitan Mancosu (assente per diverse gare a causa di un’operazione di appendicite) per supportare i ragazzi e giocarsela fino alla fine e l’hispanico Rodriguez parte già dal 1’ minuto, insieme all’insostituibile Massimo Coda.

Inizio sprint per il Lecce, che già dai primi minuti fa capire al Cittadella chi comanda. La squadra padovana, però, non si lascia intimorire e pian piano cerca di emergere, riuscendoci al 18’ del primo tempo grazie a D’Urso, che riceve la palla e ha tutto il tempo per controllare e calciare in porta, sbloccando di fatto la partita.

La reazione dei giallorossi è immediata, ci pensa il bomber Massimo Coda al 27’ a riassestarla: Henderson riceve la palla sulla destra, vede il numero 9 giallorosso in area e lo serve: il capocannoniere non sbaglia e la mette dentro.

Il duplice fischio dell’arbitro dice che può bastare e manda le squadre negli spogliatoi.

Inizio del secondo tempo shock per i giallorossi, che subiscono il goal del vantaggio del Cittadella dopo solo 3 minuti dalla ripresa: a portare avanti la squadra padovana è proprio il salentino Rosafio, cresciuto nella rosa salentina, che chiede “scusa” al Lecce, come se aver fatto goal e portato in vantaggio la propria squadra fosse una colpa.

Doppio cambio per il Lecce al 65’ per cercare di sterzare la partita, con l’ingresso di Pettinari e Mancosu al posto di Majer e Rodríguez… e triplo al 73’ con l’entrata di Tachtsidis, Paganini e Stępiński al posto di Coda, Hjulmand e Henderson, che rivoluziona il modulo giallorosso.

Nulla da fare però per il Lecce di Corini, che subisce il goal del 3-1 al 91’ con Proia, che chiude definitivamente il match.

Cala il gelo al Via del Mare in un primo maggio da dimenticare: una sconfitta pesantissima per i giallorossi, pur rimanendo a +1 dalla Salernitana, che perde contro il Monza.

La corsa alla Serie A si fa così più spigolosa e piena di ostacoli per il Lecce, che alla prossima, martedì 4 maggio alle 14:00, incontra il Monza in un big match che diventa fondamentale come non mai.

Una tragedia quella avvenuta nella tarda mattinata di ieri, venerdì 30 aprile 2021, all'ingresso della marina di San Cataldo.

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