L’antico e deprecabile gesto di bruciare le sterpaglie nei campi all’approssimarsi della stagione estiva, ha rischiato in mattinata di provocare seri danni ad un’abitazione privata.
Tutto è accaduto in poco tempo sul percorso della salute che collega Squinzano a Trepuzzi. Inizialmente una enorme nube di fumo grigio ha avvolto parte del percorso tanto da rendere l’aria quasi irrespirabile. Tuttavia il fuoco, in un primo momento, non era percepibile dalla strada perché sprigionatosi in lontananza nei campi. Ma sono bastate poche decine di minuti per farlo estendere in maniera incontrollabile. Le fiamme hanno ben presto avvolto diversi alberi di ulivo nella campagna interessata ma, cosa ben più grave, si sono estese anche alla proprietà confinante dove insiste una abitazione privata con diversi animali da giardino e cani da guardia. Solo il tempestivo intervento di alcuni sportivi e quotidiani frequentatori del percorso, ha evitato il peggio. Dopo aver prontamente avvisato il proprietario dell’abitazione, poi intervenuto sul posto, questi hanno scavalcato la recinzione e si sono adoperati per evitare che le fiamme raggiungessero la casa e gli animali. Con l’impianto di irrigazione messo fuori uso dalle fiamme che avevano parzialmente bruciato le condotte in gomma, hanno utilizzato anche recipienti di fortuna per trasportare l’acqua e circoscrivere l’incendio. Il successivo intervento di una pattuglia dei Vigili del Fuoco, ha definitivamente risolto il problema e consentito di effettuare dei precisi rilievi sulle cause dell’accaduto al fine di adottare i provvedimenti opportuni. Ricordiamo infatti che sussiste l’ordinanza regionale che obbliga i proprietari dei terreni a provvedere allo sfalcio delle sterpaglie al fine di evitare simili situazioni o il diffondersi di malattie infestanti. Le autorità stanno svolgendo i controlli di competenza per individuare i proprietari inadempienti che, basta girare le campagne per rendersene conto, purtroppo sono ancora tanti.