È finita l’assenza degli ultras del Lecce? Si mormora che per la sfida contro il Parma, in programma domenica pomeriggio al “Via del Mare”, la curva Nord ricomincerà a cantare. Solo voci. Ma qualcuno bene informato prevede che sugli spalti più accesi dello stadio leccese si riaccenderà il tifo. E quello degli ultras sarà la scintilla per l’incitamento che può giungere dal resto del “Via del Mare”. Una bolgia? Chissà. Certo è che ultimamente i ragazzi di mister Baroni hanno sentito poco il “dodicesimo” uomo in campo. Gli ultras sono stati assenti per protestare contro il green pass. Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ha espresso il suo rammarico per uno stadio, quello dei giallorossi, che gli appare desolato. Seimila presenze. Lunedì pomeriggio, durante la sfida col Cosenza, si udivano solo i tifosi ospiti. All’appello a tifare si sono aggiunti alcuni noti tifosi, fra cui politici. A tifare per una squadra che si è terza in classifica e ha collezionato dieci risultati utili consecutivi e perso solo una partita.

In questo mese, che si è aperto con la Solennità di Ognissanti e la Commemorazione di tutti i defunti, che ricorre nella giornata di oggi, 2 novembre, un altro evento bello e gioioso ha interessato la comunità squinzanese:

Il Lecce si presenta con diverse novità (Calabresi, Gallo, Blin, Bjőrkengren) ma l'approccio è giusto ed a giocare,

Si è conclusa da poco, nell'Ospedale Vito Fazzi, una donazione multiorgano da parte di una donna di 66 anni ricoverata nel reparto di Anestesia e Rianimazione per aneurisma della carotide.

È stato completato nella giornata di giovedì il trasferimento del Reparto di Terapia intensiva, con 16 posti letto, dal Fazzi (plesso storico) al padiglione Dea