Il Lecce si presenta con diverse novità (Calabresi, Gallo, Blin, Bjőrkengren) ma l'approccio è giusto ed a giocare,
da subito, sono solo i giallorossi. Il trio di centrocampo, con gli ottimi Blin punto di riferimento, Majer e Bjorkengren ai lati, con Strefezza e Di Mariano costanti appoggi sulle fasce, con il passare del tempo regala sempre più superiorità sugli avversari, fino a quando, alla mezz'ora, Strefezza con un gran tiro porta in vantaggio il Lecce, che allo scadere raddoppia con Coda dopo una splendida azione di squadra. La partita sostanzialmente finisce lì, perché nel st il Cosenza non è mai in grado di prendere il controllo del gioco per tentare la rimonta. Infatti è il Lecce che continua a fare la partita, segnando un rocambolesco terzo gol con Bjorkengren e colpendo due pali. Solo sul 3-0 il Cosenza trova un guizzo per segnare l'1-3 con il suo unico tiro di tutta la partita. Migliori Strefezza e Majer, gran partita di Blin e Bjorkengren, che ci sono eccome, il centrocampo forse era meno da 433, senza interni incursori ma equilibrato e forse in grado di assicurare più fluidità di gioco (però il terzo gol è venuto proprio su un inserimento di Bjorkengren, che per me pure l'anno scorso l'ha fatto bene finché non è calato). Lecce terzo, ad un punto dal Brescia e domenica si gioca di nuovo in casa (ma il Parma è molto più forte del Cosenza, anche se se il Lecce di oggi mi rende fiducioso)