Sembra finalmente aver preso il via il nuovo incentivo a favore di giovani under 36 residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
“Resto al Sud”, infatti, è la misura a sostegno della nascita di nuove attività imprenditoriali, promossa dal Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, con una dotazione finanziaria di 1.250 milioni di euro. Un progetto, per il quale il Governo copre fino al 100% delle spese, che potrebbe aiutare moltissimi ragazzi a trovare lavoro o avviare un'attività, restando nella propria terra, dove spesso, invece, le agevolazione e le opportunità, sono davvero poche.
Potranno presentare domanda, sulla piattaforma dell'agenzia Invitalia, coloro che non hanno un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che non sono titolari di altre imprese attive, che non hanno beneficiato di altre agevolazioni negli ultimi tre anni e che, naturalmente, rispettino i requisiti dell'età e della provenienza geografica, citati prima.
È possibile avviare attività imprenditoriali in tutti i settori, tranne quello delle libere professioni e del commercio; il finanziamento massimo è di € 50.000 per ogni richiedente, che può arrivare ad un massimo di 200.000 € nel caso di più richiedenti, già costituiti in società o prossimi alla costituzione.
Già da lunedì 15 gennaio, si possono inviare le domande, e non sono previste né scadenze né graduatori, ma si terrà conto dell'ordine cronologico di arrivo. E la piattaforma ha già toccato il record di click, per una partenza davvero considerevole: si registrano, infatti, quasi 1800 domande in sole 24 ore.
“Il Mezzogiorno ha ripreso a crescere, ma c’è bisogna ora di consolidare i risultati raggiunti negli ultimi tre anni. Con Resto al Sud puntiamo a ribaltare la percezione del fare impresa nel Meridione, da chimera o prospettiva impossibile a volano per la crescita”- ha dichiarato Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, illustrando brevemente la nuova misura del Governo. Gli interessati potranno trovare sulla piattaforma di Invitalia ulteriori informazioni per la presentazione delle domande.