Dopo il grande successo di pubblico dell’edizione VIP, che si è conclusa lo scorso dicembre con la vittoria di Daniele Bossari, la redazione del Grande Fratello sta lavorando alla nuova edizione del programma, quella dedicata ai non famosi.

Una vera e propria tempesta, quella che si è abbattuta su Fse, Ferrovie Sud Est, dopo il blitz di ieri mattina, 1 febbraio 2018, eseguito dai militari della Guardia di Finanza di Bari. Un “buco” da 230 milioni di euro sarebbe alla base dell'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto della Repubblica di Bari, Roberto Rossi, con i pm Francesco Bretone, Bruna Manganelli e Luciana Sivestris, che ha portato ad undici arresti. Ipotesi di reato: bancarotta fraudolenta documentale, societaria e patrimoniale, dissipazione e distrazione di ingenti quantità di denaro.

Ai domiciliari undici persone, tra cui L.F., 56 anni, di Taranto, legale rappresentante e amministratore della società, C.N., 53 anni, bolognese, G.N., 59 anni, bolognese, A.S., 66 anni, residente a Roma, F.V., 73 anni di Roma, F.B., residente a Roma, C.B., 64 anni di Bologna, F.C., 82 anni di Maglie, il figlio G.C., 45 anni e la moglie R.G., 72enne, F.R.C., 63 anni, nato a Roma ma residente a Lecce, ex assessore regionale ai trasporti. I fatti si riferirebbero agli anni 2001-2015 e, oltre agli arresti, hanno portato ad una serie di perquisizioni e sequestri che in tutto avrebbero coinvolto una trentina di persone, tra dirigenti, progettisti di Ferrovie Sud Est e imprenditori.

Tra le accuse, ci sarebbe quella di appalti gonfiati, spese spropositate, esternalizzazione dei servizi, contratti e incarichi affidati senza aver pubblicato alcun bando, e bilanci falsificati, fino ad arrivare a debiti che avrebbero superato i 200 milioni. Tra le spese pazze, come risulterebbe dalle indagini della Finanza e come riportato anche dalla testata “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ci sarebbero anche quasi duemila e seicento euro spese per una bottiglia di vino, acquistata a Roma...ma con i soldi delle Ferrovie.

Insomma, una bufera che scombussola la grande società operante nel campo dei trasporti ferroviari e automobilistici per la regione Puglia, acquisita l'anno scorso da Ferrovie dello Stato, sulla quale si continua a lavorare e che ora sarebbe sottoposta a procedura di concordato preventivo in continuità, per permettere che l'attività prosegua nonostante lo stato di crisi.

È stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, l'uomo che ieri notte, intorno all'una e trenta, avrebbe appiccato il fuoco ad un'automobile in via Geremia Re, a Giorgilorio (Surbo).

Entro il 2018, sarà attivato in tutti i Comuni d'Italia il progetto “Carta d'identità elettronica”, l'evoluzione del documento d'identità in versione cartacea.

Forse aspettava visite, o forse si era semplicemente organizzato in tempo prima di agire, il 32enne di Cellino San Marco arrestato dai Carabinieri della locale stazione.

Capita a molte, purtroppo, di fidarsi, anche con un pizzico di irresponsabilità e irrazionalità, di qualcuno conosciuto in chat che, sapendoci davvero fare, riesce a farsi dire sì anche alle richieste più audaci.

È stato completato il restyling del Pronto Soccorso del “Vito Fazzi”, dopo una serie di lavori cominciati a dicembre scorso e terminati di recente.

Si è verificato centocinquanta anni fa e oggi torna, per il piacere di chi lo osserverà, il fenomeno della Blue Moon, a distanza di un secolo e mezzo, tenendo parte del mondo con il naso all'insù.

Non si fermano gli attacchi di malviventi e rapinatori che si introducono nelle case dei salentini, a qualsiasi ora, per derubarli di beni, soldi o oggetti di valore.

Buone notizie per l'Ospedale “Ninetto Melli” di San Pietro Vernotico, e per tutti i pazienti e i cittadini dei paesi vicini che non perderanno alcuni servizi sanitari importanti.

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