Una tragedia si è verificata nella mattinata di oggi, giovedì 22 marzo 2018, in via Maggiore Galliano all'incrocio con via Pisanelli, a Squinzano.

Sono aperte le iscrizioni al Corso di lingua inglese per operatori del settore turistico-alberghiero e della ristorazione organizzato da Confesercenti Lecce.

È una brutta bestia che colpisce molte famiglie, rendendo fragili sia i diretti interessati, ma anche tutti coloro che li sono intorno, stravolgendo equilibri e dinamiche familiari.

Vatti a fidare degli amici. A volte capita, infatti, che proprio questi ti tendano trappole e raggiri che non ti saresti mai aspettato neanche da un estraneo.

È feconda e produttiva l'attività musicale, culturale e artistica di Andrea Martina, scrittore, sceneggiatore e attore teatrale, 27 anni, di Cellino San Marco.

Tac e Risonanza magnetica con accesso diretto ai servizi di Radiologia e senza più problemi di prenotazione: non solo per i pazienti oncologici già seguiti, ma anche per i casi sospetti e i pazienti provenienti da centri non aziendali.

Pensava di farla franca, forse anche rassicurato dalla poca gente in giro in questo periodo invernale, e invece sarebbe finito dritto agli arresti domiciliari prima, e in carcere poi. Intorno alla mezzanotte di lunedì, infatti, un uomo si sarebbe introdotto nell'Abbazia di Cerrate, lungo la provinciale che collega Squinzano a Casalabate, facendo scattare l'allarme, proprio a ridosso della sua riapertura al culto, dopo quarant'anni di inattività. Immediato l'intervento dei vigilanti della Velialpol che, dopo aver trovato aperto la recinzione della struttura e un vetro della porta d'ingresso rotto, avrebbero contattato i Carabinieri, poi giunti poi sul posto. Questi avrebbero trovato l'uomo, D.T., 58 anni, di Leverano, nascosto sotto a un tavolo, all'interno dello stabile, che aveva già messo da parte soldi e un computer da portare via, e lo avrebbero posto ai domiciliari, dopo una nottata trascorsa in questura. Ma il 58enne, di stare in casa, proprio non voleva saperne. Dopo la notifica dei domiciliari, infatti, pare il leveranese si fosse nuovamente allontanato da casa, fino al fermo da parte dei Carabinieri di Campi Salentina che, questa volta, gli hanno aperto le porte del carcere.

Una corsa contro il tempo per salvare vite umane. Nel percorso ictus il tempo è tutto: ogni minuto recuperato, ogni passaggio inutile limato o eliminato può fare la differenza.

La ASL di Lecce ha già erogato i primi 135 assegni di cura agli aventi diritto, mentre la procedura di verifica dei requisiti sarà completata entro il mese di marzo 2018.

Una morte inaspettata quella di B.C., 79 anni, di Salice Salentino, l'anziano ricoverato da circa un mese presso l'Ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce, ma che non sarebbe mai stato in pericolo di vita.

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