"Nyman movie soundtracks” è il tema centrale dell’evento culturale che si terrà a Veglie, sabato 27 gennaio 2018, organizzato dall’Associazione Culturale “Salvatore Martina” in collaborazione con il Gal “Terra d’Arneo”.
Il concerto, che avrà inizio alle ore 20, si svolgerà nella sede di via Goffredo Mameli. Il direttore artistico, il maestro Paolo Martina, intende evidenziare la peculiarità della serata: “Il pianoforte di Michael Nyman (Londra, 1944), rappresentante di rilievo della “minimal music” e tra i primi ad utilizzare questo termine nel 1969, aprirà e chiuderà il concerto con le colonne sonore scritte per vari lavori cinematografici quali “Anne no Nikki” del giapponese Akinori Nagaoka, il film sentimentale “The Piano” di Jane Campion e il controverso lungometraggio “Drowning by Numbers” del poliedrico Peter Greenaway. Un’occasione che il pubblico saprà certamente apprezzare per le sue particolarità sonore”. Il programma riserverà ancora degli interessanti brani come “Signals II”, per tromba sola, di Serban Nichifor (Bucarest, 1954); “Etüden nn. 5 e 7”, per oboe solo, (allegretto, fantasie) di Franz Xaver Richter (Holleschau 1709 - Strasburgo 1789) e “Ètudes Transcendantes n.2”, per tromba sola, di Thèo Charlier (Seraing-sur-Meuse 1868 - Bruxelles 1944). I tre compositori sono legati, nel corso dei secoli, da una particolare ricerca sonora in cui forma e struttura, attentamente controllate, intendono proiettare il suono verso un peculiare ascoltatore che, pur modificandosi nel corso dei decenni, conserva un’attenzione verso il linguaggio musicale, verso i colori sonori. A tal proposito saranno chiamati a dar prova del loro percorso tecnico – culturale gli strumentisti dell’ensemble cameristico giovanile “Il suono lontano”, Enrica Aloisi (pianoforte e coordinatrice artistica), Imma Mincolla (oboe) e Carlo Sammarco (tromba). L’ensemble “Il suono lontano”, formazione ad organico variabile fondata nel 2013 da Martina, è nato al fine di scandagliare particolarmente il periodo storico – esecutivo del XX secolo; ha già all’attivo le performance Notazioni dal ‘900 storico (2013), Reflèxions (2015), Traiettorie (2016), Kyklos (2017) e Sulla sonorità I (2017) in cui sono emerse le intense coloriture dei più importanti compositori del secolo scorso.