È passato un anno ma, prima o poi, il conto da pagare arriva sempre. E cosi è stato anche per un 42enne di Veglie, M.L., già noto alle forze dell'ordine, e che il 21 gennaio 2017 rapinò il supermercato A&O di Lecce.
Lo dicono ora con certezza le indagini avviate un anno addietro dalla squadra mobile di Lecce, che ieri l'ha arrestato e condotto presso la casa circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce con l'accusa di rapina aggravata. Ad incastrarlo, i numerosi filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, attentamente analizzati dai militari, e un mozzicone di sigaretta, che il 42enne avrebbe fumato poco prima di entrare nel supermercato leccese, armato di pistola, e dal quale la Scientifica, che ha eseguito le analisi e i rilievi del caso, avrebbe isolato l'impronta biologica del rapinatore, che risulterebbe essere proprio quella del 42enne vegliese.