La Giunta Comunale nella giornata di giovedì 12 dicembre 2019 ha approvato la deliberazione rubricata: “Contributo ai Comuni per la redazione del Piano abbattimento barriere architettoniche (PEBA) di cui alla D.G.R. n. 2062 del 18/11/2019 – Atto di indirizzo e determinazioni”.
Questa consentirà all’Ente di partecipare all’ “Avviso Pubblico per l'assegnazione di contributo ai Comuni per la redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), ai sensi dell'art. 87 della L.R. n. 67/2018” , che, per il caso del Comune di Trepuzzi, prevede la concessione di un contributo di € 5.000,00, con un cofinanziamento previsto di € 1.250,00 a carico del Bilancio.
Il PEBA è uno strumento di pianificazione e programmazione il cui principale obiettivo è garantire l’accessibilità e la visitabilità degli edifici e degli spazi pubblici.
“Tramite il PEBA – afferma l’Assessora alle Politiche Sociali Lucia Caretto - si intende incidere sui vari settori della vita sociale, attraverso una serie mirata di interventi che potenzieranno le politiche a sostegno delle differenti abilità”.
Per il capogruppo di maggioranza Giuseppe Rampino “con questo provvedimento si dà seguito all’impegno assunto dall’Amministrazione in Consiglio Comunale, all’atto dell’approvazione della mozione del 1 ottobre 2018 per l’adozione del PEBA, proposta dal Consigliere Massimo Scarpa e accolta unanimemente dall’Assise. Partecipiamo all’Avviso con ottime possibilità di essere selezionati, considerato anche lo sforzo in termini finanziari dell’Ente che ha inteso cofinanziare l’intervento. L’adozione di questo strumento di pianificazione e di riorganizzazione degli spazi, che si aggiunge ad altre iniziative quali l’attivazione del centro polivalente BACO, la prossima inaugurazione della Biblioteca Comunale dotata di ausili per diversamente abili, l’attenzione al tema dell’accessibilità riservato durante il Festival Bande a Sud, arricchisce di un ulteriore elemento la strategia dell’Amministrazione circa l’impegno nella costruzione di una comunità inclusiva”.