"Leggere per vivere. Dialoghi d'Autore", la rassegna estiva di incontri con autori organizzata dall'Amministrazione comunale di Trepuzzi, prosegue con un nuovo appuntamento che si terrà oggi, lunedì 26 luglio 2021
, in Piazza Lecce a Casalabate, presso "Alto Mare Restaurant". Sarà presentato il libro di Caterina Soffici, giornalista e scrittrice, "Quello che possiedi", edito Narratori-Feltrinelli. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Giuseppe Taurino e del Consigliere Comunale delegato alle Politiche Culturali Giacomo Fronzi, ideatore e organizzatore dell'evento, Miriam Pezzuto, dell'Associazione I.D.eA., dialogherà con l'autrice.
Un'antica villa sulle colline di Firenze. Dentro quelle stanze si è incagliata la vita di una donna che solo trovando il coraggio di rompere i legami con il passato può riscattare la propria esistenza e salvare quella della figlia. "Clotilde ha ottantadue anni e la malattia non l'ha cambiata troppo: è algida, elegante, impeccabile ed eccentrica come è sempre stata. Il tempo ha solo sbiadito i segni della sua bellezza. Olivia, sua figlia, è in piena crisi di mezza età: vegetariana, ossessionata dalla forma fisica, corre per non pensare al rapporto traballante con il marito e alla propria vita intrappolata in un vicolo cieco. Quando in una mattina di autunno Clotilde sparisce da Villa del Grifo, la dimora sulle colline di Firenze che appartiene da secoli alla famiglia, nessuno sa spiegarsi il perché. Anche da giovane amava partire a bordo della sua Lancia Aurelia in viaggi molto chiacchierati dagli avventori del bar tabacchi delle Tre Vie. Ma questa volta è diverso, tutti lo capiscono subito: questa fuga ha a che fare con la sua giovinezza. Nel suo passato è successo qualcosa di doloroso che ha sempre cercato di nascondere dietro le formalità e i rituali della vita altoborghese, tra mondanità e viaggi. Ora che la fine si avvicina, Clotilde deve fare i conti con i suoi demoni. E Olivia è inevitabilmente coinvolta nella ricerca della verità. Perché il passato della madre riguarda anche la figlia. Sua la scelta se continuare sulla strada delle menzogne e dei silenzi o prendere in mano il proprio destino, per dimostrare prima di tutto a sé stessa che ognuno è in grado di scrivere il proprio futuro e trovare la libertà. Caterina Soffici svela le ferite nascoste sotto una bellezza insidiosa per raccontare un'intensa storia di ribellione e riscatto al femminile".
Caterina Soffici crede nel potere delle parole di cambiare la vita e per questo collabora con il Ministry of Stories, il laboratorio di East London dove si insegna a bambini e ragazzi l’importanza della creatività, del racconto e della memoria. Collabora con "La Stampa" e “Vanity Fair”. Per Feltrinelli ha pubblicato Ma le donne no (2010), Italia yes Italia no (2014), Nessuno può fermarmi (2017) e Quello che possiedi (2021).