È un giorno triste quello di oggi, 14 novembre 2017, per il Salento e la politica locale, dopo la scomparsa dell'assessore regionale Salvatore Negro.
Originario di Muro Leccese, Totò, come era conosciuto dai più, era entrato a far parte del mondo della politica nel 1980, come consigliere comunale, per poi arrivare anche a ricoprire il ruolo di consigliere provinciale e di sindaco della sua città per circa 9 anni. Sessantaquattro anni, architetto, Componente del Consiglio dell'Ordine degli Architetti di Lecce, è stato, tra le altre cose, Componente del Direttivo Provinciale dell'Anci e membro della commissione regionale Beni culturali e componente del Consiglio nazionale dell’UPI.
Attualmente assessore regionale al Welfare, Politiche di Benessere sociale e Pari Opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria, Negro, a cui si deve anche la paternità del Reddito di Dignità, era malato da tempo, ma le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime settimane, fino alla notizia della sua morte, avvenuta questa mattina presso l'Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove era ricoverato.
“Ognuno di noi - ha detto il presidente Michele Emiliano - in questi mesi ha vissuto con lui cercando di donargli un sorriso, oggi siamo enormemente addolorati”. Questo e tanti altri i messaggi di cordoglio e di affetto per la perdita di un politico “pugliese al servizio dei pugliesi”.
Anche tutta l'amministrazione comunale di Trepuzzi e il sindaco, Giuseppe Taurino, sono vicini alla famiglia dell'assessore, ricordandolo con queste parole: “Voglio rivolgere un pensiero di cordoglio alla famiglia di Totò Negro, persona dalle spiccate qualità umane e professionali. Ha sempre saputo, in tutti i momenti della sua vita, anche in quelli più difficili, distinguersi per la sua grandissima dignità di uomo prima che di politico”.