A tre anni rischia di annegare in piscina, la salva il padre con una manovra di primo soccorso

Una storia che poteva andare molto peggio di così, ma che fortunatamente si è risolta nel migliore dei modi.

Protagonista una bambina di appena tre anni, e i suoi genitori, un parrucchiere di Novoli, e sua moglie di Squinzano. La famiglia, nel pomeriggio di ieri, si trovava in piscina a Trepuzzi per un pomeriggio di relax, quando improvvisamente qualcosa è andata storta: la piccola era in acqua sul fondale e non si muoveva. Attimi concitati e drammatici, che lo stesso padre “non augura neanche ai peggior nemici”. La lucidità e la prontezza dell’uomo gli hanno permesso di reagire immediatamente, tuffandosi in acqua e riportando a galla la figlia; ma la situazione sarebbe apparsa da subito poco rosea. La piccola aveva le labbra viola ed era molto pallida. Immediate le manovre del padre che, facendo leva sulla sua memoria e su un grande autocontrollo, ha praticato sulla piccola le manovre di Rianimazione cardiopolmonare del bambino, salvandole la vita.

Immediati anche i soccorsi del 118, che i genitori della bambina ringraziano fortemente. Da lì, la corsa al “Vito Fazzi” di Lecce, dove nel reparto di Pediatria sono stati effettuati i primi controlli di routine e le cure del caso. Dopo una notte in osservazione, i medici hanno potuto dichiarare con certezza che la piccola sta bene. Una storia a lieto fine che il giovane padre è stato felice di poter raccontare e alla fine della quale, rivolgendosi ai genitori in primis, sente di ribadire l’importanza di fare i corsi di primo soccorso che, come in questo caso, possono salvare vite preziose.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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