cogliendo al volo l'occasione offerta dal MIUR, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. La stessa Dirigente dichiara: "Siamo partiti quest'anno a giugno con Piano Estate, una bella opportunità che il Ministero ci ha fornito per poter allestire spazi di apprendimento alternativo e prolungare quindi le attività anche utilizzando gli spazi esterni". "I ragazzi hanno voluto manifestare e mettere in evidenza quello che li è mancato in questo periodo- dice invece una docente- riprendendo proprio da dove si era stati interrotti". Esperienza altamente positiva ed edificante, come si evince anche delle parole dei piccoli protagonisti; queste, nello specifico, le dichiarazioni di una studentessa: "Ho deciso di partecipare al Piano Estate perché mi è sembrata un'ottima opportunità da sfruttare al meglio; è andato tutto molto bene e sia io che gli altri venivamo molto volentieri, pieni di voglia e di entusiasmo. Il laboratorio più bello? Quello della lavorazione dell'argilla, perché ho sperimentato una cosa che non avevo mai fatto".
"Il Piano Estate ha determinato la possibilità di accogliere una sfida metodologico-didattica, - continua la Dirigente- che ha dimostrato come si può fare scuola in spazi alternativi e diversi, perseguendo sempre e comunque gli stessi obiettivi". I ragazzi sono stati coinvolti in laboratori che hanno permesso di sviluppare e potenziare specifiche competenze disciplinari basate sulla cooperazione, la collaborazione e la condivisione di obiettivi comuni.

Un progetto servito inoltre a riscoprire la socialità con i compagni, anche recuperando gli apprendimenti sulle competenze di base. Vari i laboratori attivati per gli alunni della scuola: dall'esecuzione di alcuni brani musicali alla lavorazione dell'argilla, poi il laboratorio di lingua e la realizzazione di veri e propri manufatti artistici. Uno sforzo corale, che ha visto lavorare insieme i giovani, i veri protagonisti, costruttori del loro sapere e il corpo docente che ha accettato la sfida di individuare e sperimentare nuove metodologie didattiche. Il tutto culminato in un murales, realizzato nell'atrio dell'edificio scolastico, che riporta il messaggio "Ricominciamo dalla Scuola", e che è rivolto a tutta la comunità locale.