Riceviamo dall'Assessore alla Pubblica istruzione e alla Cultura Eleanna Bello la nota che segue e che riportiamo integralmente.
"Ho atteso la fine delle ultime lezioni previste per questo pomeriggio, per porgere il mio saluto al mondo della scuola e alle famiglie per la fine di questo inimmaginabile anno scolastico che ha avuto un impatto molto forte sulla quotidianità di tutti e che ha messo a dura prova la “tenuta” di insegnanti, studenti e genitori.
Il mio ringraziamento è per tutti i docenti che attraverso la loro disponibilità etica e deontologica, la propria formazione e competenza hanno saputo coinvolgere gli studenti con il rispetto della situazione di disagio, garantendo l’apprendimento e la massima inclusività, creando percorsi di sostegno ,affiancandoli nell’incerta e angosciante “quarantena” forzata, colmando il modo diversificato, improvvisato, assoggettato molto spesso, a scelte “fai da te” di qualche collega che ha generato storture sul piano psicologico e pedagogico.
Perché non si può parlare solo di emergenza sanitaria, ma di emergenza psicologica e sociale senza precedenti.
Il mio saluto e ringraziamento va soprattutto a voi bambini e ragazzi che avete dimostrato maturità e spirito di adattamento, rispettando le restrizioni e l’isolamento con maturità e impegnandovi al massimo nello studio. Spero di potervi riabbracciare presto e di poter condividere con voi idee e progetti, soprattutto quelli che avevamo in cantiere.
Vi auguro di poter trascorrere le vacanze con spensieratezza e relax, dedicando il vostro tempo alla graduale ripresa delle relazioni sociali, alle vostre passioni e attività preferite.
A voi genitori un grazie speciale per aver affrontato gli enormi disagi di questi tre mesi, soprattutto quelli legati alla didattica a distanza, per l’impossibilità di avere computer o connessioni internet e postazioni a disposizione per tutti i figli. Cercheremo insieme di ripartire nel miglior modo possibile cercando di trovare le soluzioni giuste per i nostri figli.
L’augurio per tutti è quello di avere uno sguardo attento e lungimirante per quello che dovrà essere la scuola dopo questa emergenza.
Pensare, costruire e condividere percorsi formativi strutturati e non improvvisati, in grado di integrare, arricchire e supportare la didattica curriculare. Non ci si troverà, così, impreparati di fronte ad un altro inevitabile, futuro cambiamento nella quotidianità della vita scolastica.
Buone vacanze a tutti".