E si parla ancora di lei, la piccola perla salentina negli ultimi anni rivalutata, rinnovata nell'aspetto e riaperta al culto, dopo essere stata presa in gestione dal FAI, nel 2012.
Un bene prezioso per il territorio locale, sede di grandi ed importanti manifestazioni, oltre che simbolo antico di storia, cultura e tradizioni. Si tratta dell'Abbazia di Cerrate, che ancora una volta diventa teatro di un rinomato evento, quale la quarta edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera fondato e diretto dalla musicista Beatrice Rana. Un Festival, questo di "Classiche Forme", di grande prestigio, tanto da ricevere la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come riconoscimento dell'alto valore che l'iniziativa assume, a livello culturale e musicale, nel territorio in cui viene realizzata, e per la notevole capacità della stessa di valorizzare e formare giovani talenti. “Ho immaginato un Festival-laboratorio dove musicisti di talento potessero ritrovarsi e per alcuni giorni vivere, provare e infine suonare insieme davanti al pubblico; un «format» da tempo collaudato all’estero” – dichiara a tal proposito la pianista Beatrice, che a soli ventisette anni si è già imposta nel panorama musicale internazionale ottenendo l’apprezzamento e l’interesse di associazioni concertistiche, direttori d’orchestra, critici e pubblico di numerosi Paesi. "Non è mai stato così importante essere sulla scena come quest'anno, dopo il periodo di crisi vissuto da tanti musicisti a causa della pandemia; è importante esserci per dare un forte segnale di fiducia per il futuro della musica dal vivo"- aggiunge.
"Classiche Forme", quindi, quest'anno si terrà nella splendida cornice dell'Abbazia sita sulla strada che collega Squinzano a Casalabate e costruita su commissione del Conte di Lecce Tancredi di Altavilla intorno al XII secolo, e si svilupperà in tre giornate: venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 luglio 2020, alle ore 21.00, sotto la direzione artistica di Beatrice Rana. Si esibiranno Silvia Careddu (flauto), Andrea Obiso (violino), Beatrice Rana (pianoforte), Ludovica Rana (violoncello), Giuseppe Russo Rossi (viola), Giovanni Sollima (violoncello).
"Il Festival con Beatrice Rana e i suoi collaboratori è una garanzia della più alta qualità e un simbolo genuino dell'amore per la musica e del Sud"- ha dichiarato Antonio Pappano, da quest'anno Presidente Onorario della rassegna, che l'Assessore Loredana Capone ha definito "un prodotto artistico di altissima qualità per la nostra Puglia, che non può far altro che inorgoglirci".