Lo fa con una lettera toccante con la quale saluta e ringrazia colleghi, cittadini e autorità. Al caro amico Raffaele auguriamo di potersi godere il meritato riposo dopo una così esaltante esperienza professionale e di vita in divisa.

"Al termine di un percorso professionale di oltre 43 anni, non è facile per me sintetizzare un tempo così lungo e così intenso culminato, in questi giorni, in un riconoscimento solenne con cui il Comune di Squinzano ha inteso onorarmi, ormai alle porte del mio pensionamento.
La presenza e le parole di quanti - e sono stati veramente tanti - hanno fatto corona intorno a me nella giornata di giovedì 11 aprile scorso, sono la prova tangibile di un affetto che va ben oltre il ruolo istituzionale ed una divisa che, alla fine di questo mese, dismetterò concludendo la mia carriera nella P.L. di Squinzano.
L'encomio più bello, però, è stato l'affetto dei tanti amici (molti dei quali rappresentanti istituzionali dei vari Comuni che ho avuto l'onore ed il piacere di servire) che non sono voluti mancare all'appuntamento di giovedì nell'aula consiliare del Comune di Squinzano.
La mia riconoscenza al mio Sindaco, avv. Mario Pede, e con lui, a tutta l'Amministrazione Comunale che in questo ultimo anno ha accompagnato i miei passi da Comandante. Sin da subito, succedendo alla Commissione Straordinaria (composta dalla dott.ssa Beatrice Mariano, dal dott. Angelo Caccavone e dal dott. Vincenzo Calignano) che lo ha preceduto nel governo di questa città, si è stabilita una intesa ed unità d'intenti che ci hanno permesso di lavorare in sintonia raggiungendo ottimi risultati nell'azione e nell'esercizio delle rispettive funzioni.
Grazie a tutti i dirigenti, funzionari ed impiegati del Comune di Squinzano, in modo particolare ai colleghi del comando di Polizia Locale con i quali ho collaborato in questi anni, sin dal mio insediamento: sono stati preziosi e validi collaboratori nonché compagni di viaggio affidabili e capaci di distinguersi in abnegazione ed attaccamento al dovere. Grazie per la vostra amicizia e per il vostro sapervi fidare ed affidare.
Un saluto deferente anche alle autorità religiose, l’Arcivescovo di Lecce, Mons. Michele Seccia, l'Arcivescovo e già Nunzio Apostolico, nonché squinzanese DOC, Mons. Luigi Pezzuto, l’arciprete don Alessandro Scevola, don Vanni Bisconti e gli altri confratelli parroci e sacerdoti che vivono o sono pastoralmente impegnati a Squinzano, per la loro presenza e l'accompagnamento nonché - ne sono certo, al di là di qualsiasi credo confessionale - per il loro ricordo nella preghiera delle comunità a loro affidate.
Ovunque e comunque, la leale collaborazione tra le Istituzioni è la chiave per affrontare e risolvere i problemi di una comunità.
Un saluto ai colleghi ed amici amministratori dei Comuni che ho avuto l'onore di servire: anzitutto il mio paese d'origine, Surbo, e ancora Calimera, Novoli, Campi S.na: ovunque io sia stato spero di aver lasciato un buon ricordo. Sappiano che li porto tutti nel cuore e per ognuno conservo memoria, anche - e non sono mancati - dei momenti difficili che hanno fatto da metronomo al mio servizio, soprattutto nell'indimenticabile periodo del Covid.
Grazie per la preziosa, fattiva ed operosa intesa che da sempre e fino all’ultimo vi è stata con il Comando dei Carabinieri, con i volontari e i soci della Protezione Civile, dell’Associazione Nazionale Carabinieri in pensione, delle due Pro Loco (Squinzano e Casalabate) e dell’Associazione “La Canuta”.
Non vorrei fare torto nominando alcuni e dimenticando altri: perciò nessuno me ne voglia se mi congedo tenendovi tutti nel mio fraterno abbraccio e augurando a tutti e a ciascuno buon cammino e buona vita. Raffaele Paladini - Commissario Capo P.L. Squinzano".