E' corsa ai tamponi. Mai come nelle ultime ore le code in farmacia hanno raggiunto l'apice. Nella giornata di ieri, infatti, i laboratori analisi e le farmacie del paese sono state prese d'assalto per effettuare un tampone,
come hanno immortalato diverse foto scattate dai cittadini e che mostravano, in orari diversi della giornata, code lunghissime in attesa di accedere al servizio.
Uno scenario triste che incute apprensione, e che fa temere per il possibile numero di contagiati che il prossimo report di Asl Lecce ci svelerà. Tanti e diversi i motivi che hanno spinto la gente ad una disperata corsa al tampone: la necessità di scongiurare un'eventuale positività al virus dopo le riunioni di famiglia in occasione del Natale, la preoccupazione che il raffreddore e la febbre di stagione possano in realtà essere sintomi da Covid, ma anche le imminenti partenze di molti per il Capodanno e quindi la necessità di esibire l'esito negativo del test. Farmacie, laboratori e il Sistema informativo regionale in tilt, insomma, con un'evidente difficoltà nella gestione dei tantissimi tamponi effettuati e dei relativi risultati, tanto che molti sono riusciti ad avere l'esito dopo più di due o tre giorni, rappresentando, nel frattempo, possibile fonte di contagio.
E' pur vero, comunque, che la paura, la psicosi e l'agitazione, poco giovano al clima già abbastanza turbato del paese che, sebbene conterà un numero maggiore di casi, come purtroppo tutti prevediamo, ha più che mai bisogno di razionalità, lucidità e buonsenso, continuando ad utilizzare con rigorosità le misure di sicurezza previste e conformandosi alle indicazioni dettate per fronteggiare l'epidemia.