Si sono guardati negli occhi per qualche istante senza parlarsi, nel corridoio dell’ospedale, poi l’abbraccio lungo e liberatorio. Dopo 10 giorno lunghi e difficili finalmente Simone ha potuto riabbracciare la sua Daniela.
Che non è soltanto la sua splendida moglie, ma anche la sua amica, la sua confidente, la mamma dei suoi figli e soprattutto il suo angelo custode. Poi con gli occhi pieni di lacrime Simone ha sussurrato a sua moglie soltanto tre parole. Tre semplici parole in cui era racchiuso tutto: il loro forte sentimento, la loro famiglia, la loro casa, la paura passata e la speranza di una immediata e completa riabilitazione: “Amore mio finalmente”.
Forse nessun altro avrebbe saputo esprimersi in un modo più compiuto con soltanto tre parole.
Ora Simone avrà tutto il tempo di cui ha bisogno per ristabilirsi pienamente. Per riappropriarsi della sua vita di sempre fatta di famiglia, lavoro e amici. Ma ha subito un delicato intervento alla testa e per ora deve seguire l’unica cura prescritta dai medici: il riposo. In questo periodo non gli mancherà di certo l’affetto ed il sostegno della sua famiglia e “l’amore infinito” di Daniela come lei stessa definisce il grande sentimento che la lega a suo marito.
Simone non ricorda le fasi precedenti della caduta. Ricorda soltanto le voci delle persone che lo hanno soccorso per primi e che gli sono stati accanto in quegli interminabili minuti trascorsi a terra prima dell’arrivo dell'ambulanza e la forza ed il coraggio che Daniela gli ha dato tenendogli strette le mani.
Daniela e i suoi bambini ringraziano tutte le persone che sono state vicine a Simone ed alla sua famiglia in questo difficile momento. Ed in particolare ringraziano tutti coloro che hanno pregato per lui. “Perché anche le preghiere – afferma Daniela – lo hanno aiutato a tornare a casa. Ora io e i nostri bambini ci occuperemo di lui fino a quando sarà necessario, ritornerà in forma e il 25 marzo sarà pronto ad onorare la Madonna che di certo non si è scordata di lui”.
Cosa aggiungere ancora? Nulla. Se non semplicemente: bentornato Simone!