Squinzano torna a festeggiare, come ogni anno, la festa della Madonna di Lourdes, la cui ricorrenza si ricorda l'11 febbraio, con riferimento all'episodio avvenuto in questo giorno, nel lontano 1858.
Un episodio che dopo più di un secolo e mezzo, continua ad essere ricordato e venerato dai fedeli e da tutti coloro che nutrono una fede particolare nei confronti della Madonna di Lourdes, che in una grotta di Massabielle, nei pressi dei Pirenei francesi, apparve per ben 18 volte ad una piccola e umile Bernardette Soubirous, poi canonizzata dalla Chiesa cattolica. Da allora, la grotta divenne meta di milioni di pellegrini, dove si contano almeno 70 miracoli accertati e un numero esponenziale di grazie chieste, tanto da diventare un luogo riconosciuto dalla Chiesa da San Giovanni Paolo II, che sempre per l'11 febbraio ha istituito la Giornata Mondiale del Malato. Anche quest'anno, purtroppo, la comunità di Squinzano, dove ha sede la piccola Chiesetta dedicata alla Vergine e fondata da don Nicola Leone, dovrà rinunciare ai festeggiamenti pubblici a causa del Covid-19, ma la fede intensa di tanti squinzanesi va ben oltre. Sono, infatti, assicurate le Sante Messe in Suo onore, presso le Chiese di San Giovanni e Mater Domini. A pomeriggio le celebrazioni si terranno alle ore 17 con l'Adorazione Eucaristica e il Canto del Vespro alla Chiesa di San Giovanni, alle ore 18 a San Giovanni, alle ore 18.30 a Mater Domini e, alle ore 19.00, si terrà la recita del Rosario aux flambeaux a San Giovanni.