adagiato in una mangiatoia” (Luca 2,9-12).
E così si rinnovano anni e anni di tradizione tramandata da nonni a nipoti, con la Santa Messa che si è tenuta ieri, giovedì 5 gennaio 2023, presso il presepe in via Ada Negri 8, nello spazio antistante l'abitazione del signor Raffaele Sozzo, di Squinzano, 95 anni, che da sempre si è speso per il territorio, realizzando molte iniziative a livello comunitario. L'uomo, dal carattere allegro e vivace e dal cuore tanto generoso, è stato inoltre protagonista come attore e e organizzatore di eventi teatrali che hanno lasciato il segno nella nostra città; tra queste ricordiamo nello specifico le sue magistrali interpretazioni del presepe vivente svoltesi a Squinzano in varie edizioni che lo hanno visto sempre in prima fila, appassionato e disponibile. La celebrazione è stata presieduta da don Alessandro Scevola, Parroco della Chiesa Madre e Mater Domini, e il ricavato della Messa sarà destinato all'aiuto dei più bisognosi del nosto paese. Il presepe ai piedi del quale è stata celebrata Messa, nel giardino dell'abitazione dell'uomo in via A. Negri, che come dicevamo è ormai diventata una tradizione che si rinnova ogni anno e si tramanda di generazione in generazione, è realizzato con statue molto artistiche, poi donate dalla Chiesa Santa Maria delle Grazie allo squinzanese, che già in passato erano state utilizzate per abbellire e arricchire i vari presepi realizzati a Squinzano nel corso degli anni, gli stessi di cui si è sempre occupato il signor Sozzo, al quale oggi sarebbe subentrato il nipote Antonio che porta avanti questa tradizione con grande precisione, rispetto e devozione. Alla Santa Messa erano presenti un centinaio di persone, che hanno coindiviso, a detta dei presenti, "un momento molto bello e significativo, in cui si è parlato del Natale, del periodo che stiamo vivendo e della necessità, che non passa mai di moda, di condividere ciò che abbiamo, fortificando la fede, i sentimenti e la lealtà tra le persone".