Si sta svolgendo in queste ore, a Novoli, la “Festa della Vite”, l'appuntamento annuale che segna l'inizio dei lavori per la costruzione della mega Fòcara, il tradizionale falò in onore di Sant'Antonio.
Dopo il raduno delle autorità in Piazza Aldo Moro, tra cui il sindaco di Novoli, Gianmaria Greco, il sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Federico Perrone, l'Assessore regionale alla Cultura, Loredana Capone, il Consigliere regionale, Luigi Manca, il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, il Presidente dell'Unione dei Comuni del Nord Salento, Giuseppe Taurino, il Presidente Fondazione Notte della Taranta, Massimo Manera, il presidente del Comitato Festa Sant'Antonio Abate, Fernando D'Agostino e il presidente della Consulta delle Associazioni novolesi, Egidio Mello, il corteo ha sfilato fino in Piazza Tito Schipa, preceduto dal Gonfalone del Comune e accompagnato dal Concerto Bandistico “Stefanizzi Palma” e dagli sbandieratori di Oria; qui è stata depositata la prima fascina di vite, dalla quale poi si partirà per la costruzione dell'immensa fòcara, composta da migliaia di tralci, scarto della potatura dei vitigni delle campagne nord salentine. Quest'anno, come ormai da consuetudine, a posare la prima fascina di vite, benedetta dal parroco Don Luigi Lezzi, è stato Enzo Franco, originario di Novoli ma residente a Novara, impegnato da anni in attività di volontariato, che torna per l'occasione nella città natale a compiere questo importante e significativo gesto per la città, riavvicinando un uomo al suo territorio e rinsaldando e rinforzando le tradizioni e le radici.
A seguire, si terrà la prima edizione della sfilata con cavalli da sella e carrozze dell'associazione “Sport Equestre” di Novoli e, inoltre, è stata allestita, presso il Palazzo Baronale di Novoli, in Piazza Regina Margherita, la mostra “Immagina Mondo- Volti e risvolti”, del fotoreporter Francesco Congedo, autore di diari fotografici in cui si ripercorrono tutti i viaggi effettuati in diversi paesi del mondo. Sarà possibile visitare la mostra fino al 21 dicembre, ogni giorno dalle 17 alle 21 e, di domenica pomeriggio, dalle 16 alle 21.