Non c'è estate in cui il mare non nasconda pericoli e insidie, a volte anche fatali. Per fortuna, però, questa storia, l'ultima accaduta proprio nel Salento, ha un lieto fine.
Nella notte tra martedì e mercoledì, infatti, un uomo di 60 anni, aveva fatto perdere le sue tracce, dopo essersi immerso in acqua, nella marina di Alliste.
A dare l'allarme alla Capitaneria di Porto, un amico del pescatore subacqueo, anche lui impegnato nell'immersione. La preoccupazione maggiore, non vedendo l'uomo risalire, era che avesse potuto avere un malore o un incidente che gli impediva di tornare a galla.
Le ricerche sarebbero andate avanti per circa tre ore, impegnando la Guardia Costiera di Gallipoli ed un nucleo subacqueo dei Vigili del Fuoco.
A rintracciare l'uomo, dopo diverse ore di apprensione, un peschereccio che si aggirava in zona e che avrebbe poi segnalato a chi di competenza la presenza del pescatore, vivo ma bisognoso di cure e controlli medici, perché fortemente provato dall'accaduto.