«La vostra emozione è la nostra vita». Per capire quanto sia importante la donazione del sangue bisogna partire dalla fine, dalle parole di Claudio Mele, uno dei 600 thalassemici pugliesi che ogni 20 giorni devono sottoporsi a una trasfusione.
«In un anno fanno circa 12 mila trasfusioni e sono solo un pezzo di questa grande battaglia che combattiamo insieme». E’ questo il senso profondo di "DonaEMOzioni", la campagna regionale presentata ieri nella Lega Navale di San Foca a Melendugno. Ma attorno al bisogno di chi aspetta una sacca di sangue per vivere, ruota un microcosmo fatto di volontariato, associazioni, donatori e istituzioni che rendono possibile la raccolta del prezioso fluido della vita.
Una catena di solidarietà che diventa un vero e proprio sistema di “produzione industriale”, come ha sottolineato il Direttore Generale ASL Lecce, Ottavio Narracci: «Dobbiamo dire grazie ai volontari – ha detto – perché svolgono in questo, come in altri campi delicati, un ruolo attivo e di supporto all’azione dell’azienda sanitaria. Noi mettiamo in campo risorse per garantire servizi ai cittadini e vogliamo farlo salvaguardando i valori fondamentali dell’accoglienza, del soccorso e della protezione, parole che hanno un significato importante: rappresentano il livello etico del nostro lavoro. Nella donazione del sangue – ha aggiunto Narracci – questo impegno è particolarmente rilevante, perché senza le associazioni il settore pubblico non potrebbe svolgere pienamente le sue funzioni. Il sistema sanitario, però, siamo tutti noi, i cittadini, la comunità, una circolarità che esprime la dimensione del consenso sociale che deve esistere attorno alla sanità pubblica». Un passaggio doveroso, poi, sul “perché” di questa campagna che sta attraversando la Puglia: «L’idea nacque due anni fa, dopo la grande solidarietà seguita al disastro ferroviario di Andria, dove da direttore generale ASL partecipai alle attività legate all’emergenza. Quei fatti ci hanno fatto capire che senza la forte presenza dei cittadini e del volontariato attivo il servizio pubblico non va da nessuna parte. La raccolta di sangue, tuttavia, è un meccanismo complesso che deve rispondere a requisiti molto stringenti. L’obiettivo è garantire alla comunità l’autosufficienza del sangue, che serve per trasfusioni, estrazione dei componenti e tutta una serie di attività in grande crescita, sia per i bisogni epidemiologici della popolazione sia perché l’Asl oggi fa molto di più rispetto al passato».
Sensibilizzare, allora, è la parola d’ordine per diffondere e promuovere la cultura della donazione di sangue, soprattutto tra i giovani. La Regione Puglia ha messo in campo la campagna di comunicazione e sensibilizzazione “DonaEMozioni” che sta attraversando l’estate 2018. “Con eventi itineranti – ha ricordato Antonella Caroli, del Dipartimento regionale della Salute - che stanno toccando tutto il territorio regionale, da San Giovanni Rotondo al Salento”: «La Puglia – ha detto - è in assoluto una Regione autosufficiente per il sangue, ma in alcuni periodi come l’estate il sistema va in sofferenza. Negli ultimi giorni stiamo registrando un calo di donazioni, con il rischio di dover interrompere le attività operatorie. Sinora siamo riusciti ad evitarlo e per questo ci appelliamo ancora alla generosità dei donatori, perché continuino a farlo in tutta la Puglia».
Oggi, sabato 4 agosto, sul lungomare di San Foca, inoltre, sarà protagonista la solidarietà: dalle ore 16 alle 20 è prevista la raccolta straordinaria in cui sarà possibile donare il sangue. Sul lungomare sarà posizionata l’autoemoteca del Servizio Immunotrasfusionale dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce e sarà disponibile uno stand informativo in cui verranno fornite informazioni sulla donazione e distribuiti i gadgets della campagna regionale “DonaEMOzioni”. “La pagina Facebook aziendale e lo spot pro donazione – come ha spiegato Sonia Giausa, dirigente Ufficio Comunicazione ASL Lecce – sono il punto di contatto “virtuale” con le piazze reali, dove nei fine settimana si svolgono le raccolte straordinarie di sangue in aggiunta alla raccolta ordinaria realizzata nei giorni feriali (dalle 8,30 alle 11,30) nei cinque Centri Trasfusionali degli ospedali salentini. La serata del 4 agosto avrà il suo culmine a partire dalle ore 21 e sempre sul lungomare, dove è in programma lo spettacolo di cabaret e musica a cura di Ciakky Show”.