Sanremo non è solo musica, canzoni, gara. E' anche intrattenimento, spettacolo, show. Cinque giornate intense di aneddoti, siparietti, ospiti, cambi d'abito, gag, monologhi sulle tematiche più attuali.
Tutto questo in mondovisione. Quale contesto può essere allora più appropriato e adatto per portare all'attenzione dei telespettatori tutti, di ogni classe sociale ed età, uno dei temi più delicati e una delle piaghe sociali più diffuse e difficili da gestire: il bullismo. E' per questo che il 20enne pugliese Mirko Cazzato, diplomato nel 2020 all'istituto 'Galilei-Costa' di Lecce, si è rivolto ad Amadeus, nuovamente al timone dell'importante gara canora quest'anno accompagnato dall'attore ed artista salentino Checco Zalone, per guadagnarsi un posto sul palco dell'Ariston e poter parlare di bullismo ed impegno sociale davanti a milioni di persone, continuando il suo percorso di sensibilizzazione già iniziato nel 2016 con la creazione della startup "MaBasta!" a favore dei ragazzi e delle ragazze vittime di bullismo e cyberbullismo.
Un contenitore sociale talmente importante ed esposto, da garantire una grandissima risonanza mediatica, che è quella che Mirko si augura per portare a livelli altissimi d'attenzione questa spinosa e seria tematica. "Mi piacerebbe tanto poter incitare ed incentivare i giovani ad impegnarsi nel sociale, non importa in quale ambito o in quale luogo una persona viva. E mi piacerebbe lanciare il mio appello dal palco più famoso e seguito del mondo, il palco di Sanremo, perchè solo così sono certo che il mio messaggio arriverebbe forte e chiaro in pochi minuti a milioni di italiani"- dichiara infatti a moltissimi giornali il giovane Mirko, che nell'ottobre scorso è stato selezionato nella Top 10 del "Global Student Prize" risultando tra i primi dieci studenti più influenti ed impattanti al mondo.