E' partita il 30 dicembre scorso in Puglia la somministrazione dl nuovo farmaco per trattare il virus Covid-19.
L'Aifa, infatti, l'Agenzia Italiana per il farmaco, ha approvato il farmaco antivirale Lagevrio che contiene il principio attivo Molnupiravir, adatto al trattamento di pazienti non ospedalizzati con malattia da lieve a moderata di recente insorgenza e aventi condizioni cliniche concomitanti che rappresentano fattori di rischio specifici per lo sviluppo della malattia in forma grave. Il farmaco, infatti, che sembrerebbe essere attivo nei confronti di molte varianti Covid, agirebbe inserendosi in un filamento di Rna virale di nuova formazione, impedendogli di crescere e di replicarsi. Una terapia già somministrata a sei pazienti pugliesi e che potrà contribuire a ridurre l'ospedalizzazione e l'intasamento di ospedali, terapie intensive e Pronto Soccorso. 240 le confezioni messe a disposizione, per ora, dell'intera Regione. Un elemento positivo che entusiasma il Presidente Michele Emiliano, il quale commenta: "siamo all'avanguardia nel campo delle vaccinazioni, dei piani ospedalieri ma anche di tutte le novità scientifiche che da subito facciamo nostre. E' un'arma importante e un'ottima cura domiciliare per pazienti sintomatici; l'impegno è quello di fare sempre meglio e continuare così stando sempre al passo con i tempi e tenendoci aggiornati con le nuove cure mediche e le innovative terapie per trattare il virus Sars-Cov-2".