Apre all’11’ un Piccoli decisamente molto in forma, chiude Ramadani da fuoriarea all’89’.
I giocatori di mister D’Aversa sono scesi in campo per il riscaldamento sulle note degli ultimi successi musicali l’ex calciatore giallorosso Andrea Tabanelli, per lui una maglia speciale consegnata dal Presidente del Lecce. Prima del fischio d’inizio Saverio Sticchi Damiani e il vicepresidente Corrado Liguori hanno consegnato una maglia celebrativa a due calciatori che hanno scritto pagine importanti della storia giallorossa. Egidio Notaristefano che con il numero 10, dal 91 al 95, ha collezionato 134 presenze con il Lecce e Sergio Magistrelli 129 presenze in giallorosso, con la maglia numero 11, dal 1978 al 1983. A dirigere l’incontro l’arbitro Luca Zufferli coadiuvato dai guardalinee Imperiale e Ceccon, oltre che dal quarto uomo Camplone; gli arbitri Mazzoleni e Di Vuolo al Var. D’Aversa opta per Strefezza che torna titolare, mentre Piccoli viene preferito a Kristovic. A centrocampo torna Blin, con le conferme di Ramadani e Oudin. Restano fuori lo squalificato Gonzalez e l’infortunato Almqvist. Anche il Frosinone di Eusebio Di Francesco deve fare i conti con le assenze. In difesa giocano Okoli e Romagnoli con ai loro lati Lirola e Oyono. In attacco tridente con Soulé, Ibrahimovic e Kaio Jorge al centro.
Parte benissimo il Lecce che passa in vantaggio dopo solo dieci minuti di gioco: a segno Piccoli che, attivato da Banda, si gira e calcia sul primo palo portando la partita sull’1-0 per i padroni di casa. Al 18’ Gendrey atterra Brescianini in area, per Zufferli non ci sono dubbi e indica il dischetto. L’arbitro viene però richiamato al Var e il check ribalta la sua decisione. Il gioco riprende e al 21’ un tiro a giro dal limite di Banda colpisce la traversa, ma Zufferli ferma tutto per un fuorigioco di Piccoli. Altro controllo del Var al 30’ per un rigore reclamato dal Frosinone per un fallo su Monterisi. Questa volta l’arbitro vede un contatto tra Monterisi e Blin e concede il rigore alla squadra ospite. Dal dischetto Kaio Jorge che segna il suo primo goal in serie A, Falcone intuisce ma non ci arriva. Si rende pericoloso Banda al 39’ e 42’, ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Il Lecce trema nei minuti di recupero del primo tempo: il Frosinone ci prova con Soulè che coinvolge Ibrahimovic al limite dell’area, ma l’attaccante tedesco spara alle stelle. Al 45’+4 Banda viene travolto in area di rigore, Zufferli ferma il gioco: la dinamica non sembra chiara e l’episodio rimane senza soluzione. Il primo tempo finisce comunque 1-1.
Si riparte senza sostituzioni. Il Lecce non si ‘addormenta’ e mantiene un buon ritmo rendendosi pericoloso in più occasioni con Strefezza, ancora Piccoli, poi Banda e Baschirotto. I Giallorossi spingono tra gli applausi dei tifosi. Il Frosinone ci prova al 62’ con Soulè che sbaglia clamorosamente, calcia male e spreca la chance del vantaggio. Al 75’ fuori Blin e Strefezza, dentro Kaba e Sansone. L’unica vera occasione della squadra ospite arriva all’81’ con Harroui che, appena entrato al posto di Ibrahimovic, tira rasoterra dal limite e conclude, per fortuna, sul fondo.
Il Lecce chiude con due punte, dentro Krstovic per Oudin. I salentini continuano ad attaccare e all’89’ ci pensa Ramadani a decidere le sorti della partita: con un destro dalla distanza deviata di testa da Monterisi porta in vantaggio la squadra di casa, conquistando il 2-1.

E così il Lecce porta a casa la preziosissima e meritata vittoria, avendo collezionato 20 punti in classifica in sole 16 giornate. E ora testa al prossimo match: la squadra si prepara a fare visita all’Inter a San Siro senza però D’Aversa, che è stato ammonito dal Direttore di gara per proteste e che, già diffidato, dunque salterà la partita di sabato prossimo alle 18.00.