Un Fondo Archivio che rende più vicino e tangibile l'artista nato a Campi Salentina nel 1937, con l'esposizione dei suoi libri, della sua biblioteca personale, dei suoi volumi rari di storia dell’arte, teatro, letteratura e storia, e degli abiti di scena appartenuti all'artista salentino e utilizzati durante le varie rappresentazioni teatrali. Un patrimonio inestimabile, finalmente condiviso con il pubblico. Presente alla cerimonia di ieri, Massimo Bray, Assessore alla Cultura della Regione, che l'ha ritenuto "un passo importante per riaffermare l'identità culturale dell'artista nella sua terra natia", e la Soprintendente ai Beni archivistici e librari per la Puglia, Annalisa Rossi, che invece ha dichiarato: "E' un progetto, questo, che vuole testimoniare e valorizzare l'esperienza artistico-cultirale unica, intensa ed inimitabile di un grande artista nostro conterraneo, che ci avvicinerà al suo genio e alla sua poliedrica formazione". Dopo gli studi classici, Bene si iscrive all'Accademia d'Arte Drammatica, che frequenta solo per un anno, per poi debuttare in teatro, nel 1959, con "Caligola" di Albert Camus. Da lì, avrà inizio la sua incredibile esperienza, fatta di ribellione agli schemi classici, all'ordinario, di ri-creazione e adattamento dei testi, di creatività, estrosità, sovversione dei testi scritti da altri, contrapposizioni al teatro del suo tempo, tanto da essere definito attore Artifex, ossia artefice di tutto. Il Fondo- Archivio Bene potrà essere visitato dal lunedì al sabato dalle ore 17 alle ore 21, con la possibilità di fare percorsi guidati alla scoperta dell'artista e delle sue inestimabili opere.