Di seguito, la lettera dell'Arcivescovo Metropolita di Lecce, Michele Seccia, rivolta a tutti gli studenti che torneranno sui banchi di scuola per l'anno scolastico 2021/22.
"Carissimi, con l'inizio del nuovo anno mi piace pensare alla scuola come ad una mamma che accoglie a braccia aperte quei figli che non vede da tempo, ma ai quali è rimasta legata non solo dal cuore, ma anche da quella tecnologia che i tempi ci offrono.
La scuola attende voi, persone del mondo dell’istruzione e della formazione; aspetta voi piccoli scolari dell'infanzia; voi ragazzi della primaria, voi studenti della secondaria, voi docenti e personale amministrativo e voi dirigenti scolastici. La scuola vi aspetta come comunità unita e variegata, ma che ha come unico obiettivo quello di non perdere nessuno. Una scuola inclusiva e accogliente, dove - come scriveva don Primo Mazzolari - "Nessuno deve sentirsi negato per gli studi”.
So che quelli passati sono stati due anni durante i quali tutti avete lavorato tanto e avete dovuto affrontare delle sfide inedite, sia chi ha insegnato, sia chi doveva apprendere. Non avete tirato i remi in barca; avete avuto coraggio e forza per combattere in una realtà nuova, un pericolo che vi ha costretti nelle vostre stanze, nelle vostre case e, purtroppo, nelle vostre solitudini.
Non posso che pensare con tristezza a tutti coloro che in questo periodo si sono fatti prendere dallo sconforto, che hanno veramente sofferto, sentendosi sopraffatti dall’ansia e talvolta si sono persi tra quelle stesse mura domestiche che fino a quel momento avevano sempre significato sicurezza, serenità, amore.
A voi dico: Forza! Coraggio. La vostra, la nostra scuola vi aspetta a braccia aperte.
Il primo periodo sicuramente sarà difficile. Spero che a nessuno potrà pesare la levataccia mattutina, l’interrogazione, il compito in classe. La scuola non è solo questo. La scuola è soprattutto una palestra di vita, fatta di incontri, di relazioni, di incoraggiamenti. A scuola ci sono i sorrisi (anche se ancora dietro alle mascherine) da parte dei vostri compagni, ci sono le vostre maestre e i vostri docenti che vogliono continuare con serenità a fare un pezzo di strada accanto a voi.
Vorrei esserci anch'io, vorrei chiamarvi ciascuno per nome: Chiara, Francesca, Antonio, Carlo, Matteo… Vi auguro buon anno scolastico e buon cammino formativo.
Un sentito augurio anche al dottor Vincenzo Melilli, direttore dell’Ufficio Scolastico provinciale di Lecce e ad ogni Dirigente Scolastico che opera nelle tante scuole dell’Arcidiocesi di Lecce. Buon anno a tutti i docenti che avranno il gravoso compito di accompagnare i più piccoli e i giovani nel loro percorso di apprendimento. Inoltre, assicuro il supporto e l’impegno della Chiesa di Lecce accanto al mondo della Scuola attraverso l’Ufficio di Pastorale Scolastica e l’Ufficio per l’Insegnamento della Religione Cattolica. Buon anno e buon lavoro a tutti. Dio benedica voi, le vostre famiglie e anche la vostra fatica".