“La candidatura di Giuseppe Renis è il frutto di un processo politico che il Partito Democratico ha vissuto da protagonista in questi mesi.
Nello scorso novembre il circolo PD si è trovato unanimemente d’accordo nell’avviare un tavolo di discussione con le forze della passata coalizione, per proporre una piattaforma politica con una chiara impostazione di metodo e base valoriale.
L’obiettivo era costruire una lista che fosse vincente e che, nel contempo, garantisse governabilità e realizzazione di un programma, da immaginare insieme alle altre componenti, innovativo e vicino alle esigenze dei cittadini, riprendendo un dialogo con la città: una lista all’insegna del rinnovamento e della competenza provata.
Base valoriale: solidarietà, accoglienza, sostenibilità.
Metodo: il dialogo con la città e le sue articolazioni, per la redazione partecipata di un programma concreto, che rispondesse ai bisogni della collettività. Il candidato sindaco, senza preclusioni o forzature di alcuna natura, sarebbe stato il risultato di questo percorso.
Alcuni soggetti politici, invitati al suddetto tavolo, non hanno condiviso quasi da subito questa impostazione; ci si aspettava una scelta di tipo personalistico, a priori, quasi un atto dovuto.
Senza aver ottenuto questo risultato, immediato e tangibile, il dialogo si è interrotto, e taluni hanno intrapreso una strada diversa dalla nostra, contando anche sulle nostre eventuali incertezze e divisioni.
Invece il PD e la Puglia in Più, con determinazione e perseveranza, hanno proseguito il percorso politico avviato insieme, lasciandosi alle spalle le polemiche, ricominciando a parlare di cose concrete, con serenità.
Abbiamo imboccato una strada senza pregiudizi, pronti ad accogliere chiunque si riconoscesse in una precisa base valoriale e in un’attenzione agli ultimi, alle periferie. Abbiamo parlato di comunità, ciò che il nostro paese deve tornare ad essere. La disponibilità della candidatura a Sindaco da parte della Puglia in Più nella persona di Giuseppe Renis è maturata naturalmente in questo contesto progettuale.
Abbiamo ragionato e discusso, come è giusto in un partito plurale come il nostro, e alla fine il Direttivo ha accolto favorevolmente tale proposta, ritenendola seria e valida, capace di aggregare una coalizione ampia e vincente. Il segno del rinnovamento avviato dalla proposta di Giuseppe Renis è, oggi, davanti a noi: l’accordo raggiunto con le forze del centrodestra cittadino per la costruzione di una lista civica, con Giuseppe Renis candidato sindaco.
La trasparenza, la lealtà e la pari dignità tra le diverse forze politiche coinvolte da tale accordo saranno principi imprescindibili del “progetto civico” per la nostra città.
Il Partito Democratico di Campi rivendica convintamente tale accordo, in nome di una indifferibile esigenza di pacificazione sociale prima ancora che politica, e metterà a disposizione della lista in costruzione le sue energie più importanti e competenti, per rendere il fare ed il saper fare la cifra distintiva della propria azione. Il Direttivo tutto, con esclusione del solo Segretario poi dimissionario, ha espresso il proprio favore. Ciò che troviamo innaturale è l'unione tra fuoriusciti del PD e LeU e le forze sovraniste e di destra estrema quali Lega e Andare Oltre.
Durante la riunione di Direttivo di Circolo del 6 marzo scorso, si è deciso di candidare nelle fila di Renis Angelo Sirsi, assessore uscente, e Marina Errico, segretaria reggente del Circolo. Sono in fase di valutazione le altre proposte di candidatura già pervenute.
Con Giuseppe Renis, ne siamo sicuri, “noi” e non “io” sarà il vero soggetto di ogni frase da qui in avanti”.
Segretaria reggente Marina Errico