Una storia alquanto particolare, che fa sorridere sulle prime ma che, riflettendoci, non ha nessun risvolto positivo, arriva da Veglie e ha come protagonista M.G., 23 anni.
Il ragazzo, residente a Veglie ma originario di Monteroni, sarebbe stato sorpreso domenica scorsa dai Carabinieri della locale stazione, impegnati in un servizio di controllo, mentre era intento a rubare l'Ape Piaggio di una contadina del posto. Il 23enne è stato subito fermato e portato in caserma con l'accusa di tentato furto, del quale è stato informato anche il pubblico ministero di turno. È stato il magistrato, infatti, a stabilire successivamente che il giovane scontasse la sua pena, patteggiata a dieci mesi e venti giorni di reclusione, agli arresti domiciliari, se non fosse che nessuno, tra parenti, amici o conoscenti del giovane, abbia acconsentito ad ospitarlo in casa per la durata della pena. E così, nonostante il tipo di reato commesso dal 23enne non richieda obbligatoriamente la reclusione nell'istituto penitenziario, il ragazzo sarà costretto a scontare la pena presso la casa circondariale 'Borgo San Nicola' di Lecce, a meno che qualcuno dei suoi parenti, nei prossimi giorni, non cambiasse idea e decidesse di ospitarlo in casa.