Era già noto alle forze dell'ordine R.D.P., 34 anni, di Veglie, che da anni avrebbe minacciato e maltrattato i suoi genitori, prevalentemente per motivi legati al denaro.
Emblematico fu, però, l'episodio risalente all'agosto del 2017, quando il giovane avrebbe sfondato il portone del garage dell'abitazione dei suoi genitori, chiudendosi in casa con loro e aggredendoli, minacciando addirittura di tagliarsi la gola se i Carabinieri, intervenuti sul posto dopo la richiesta d'aiuto degli stessi genitori, non fossero andati via. Momenti drammatici, che hanno portato il 34enne ad una sentenza che ora lo condanna a dieci mesi di reclusione per violenza e abusi tra le pareti domestiche, oltre che resistenza a pubblico ufficiale, pena patteggiata dallo stesso 34enne.