Sottoscritta la convenzione per la concessione del campo sportivo “Vittorio” affidato, ai sensi del comma 6 dell’art. 15 del D.L. n. 185/2015, così come convertito in L. n. 9/2016, tra il Comune di Trepuzzi e la ASD Bros' Rugby Club
che prevede di destinare la struttura sportiva alla pratica del rugby per un periodo di gestione di anni 20 a fronte della realizzazione di interventi di adeguamento, riqualificazione e ristrutturazione in capo al concessionario, per un importo dei lavori di € 193.683,84 nei primi cinque anni e di altri € 213.000,00 negli anni successivi. Nell'ambito della convenzione sottoscritta all’Amministrazione Comunale stata è riservato l’uso gratuito dell’impianto sportivo per manifestazioni a carattere sportivo o culturale e/o comunque per manifestazioni compatibili con gli scopi istituzionali. La convenzione prevede altresì l'uso della struttura sportiva da parte di altre associazioni/società sportive per lo svolgimento di gare e/o partite ufficiali.
“È una firma storica - ha detto il Sindaco Taurino - un grazie speciale lo voglio rivolgere all’ASD Bros' Rugby Club. Il lavoro sinergico tra la Pubblica Amministrazione e società, in questi anni, ci ha consentito di ottenere un ottimo risultato ridando vita al campo sportivo Vittorio che si appresterà ad ospitare tutte le attività di carattere sportivo e istituzionale e non solo il rugby. Lo sport è socialità, è cultura e segna la crescita di una comunità. Recuperare un impianto così prestigioso ci consente di ridare vita all’intero polo sportivo insistente in quell’area”.
“La firma della convenzione - aggiunge la Consigliera Comunale delegata allo sport Laura Di Bella - arriva al culmine di un percorso di rinascita delle attività sociali aggiungendo un importante tassello nel progetto di recupero di una delle nostre strutture cittadine. Al contempo rappresenta un punto di partenza per il rilancio di nuovi spazi dove lo sport possa trovare la sua massima espressione. Un grosso in bocca al lupo ai Bros’ con l’augurio che la loro attività possa regalare un motivo e un modo per riconquistare la socialità troppo a lungo limitata”.