Fanno leva anche sulla fede e su “Dio”, qualsiasi esso fosse, per raggirare gente innocente che, aprendo la porta con gentilezza a chi suona il campanello della loro porta, rischia di essere truffato e, a volte, viene truffato davvero.
Non è questo il caso, però, dal momento che, la 'truffatrice' in questione, avrebbe avuto davvero una grossa dose di sfortuna. Ieri pomeriggio, infatti, martedì 20 febbraio 2018, una donna, che potrebbe avere dai 20 ai 25 anni, vestita in maniera estremamente sportiva, avrebbe suonato alla porta di un'abitazione di Trepuzzi, presentandosi come una testimone di Geova. Il caso ha voluto, però, che l'uomo al di là della porta fosse realmente un testimone di Geova, che non ci ha messo poi tanto a scoprire l'inganno. Molti gli indizi che hanno incastrato la donna, a cominciare dal suo abbigliamento troppo casual e dai modi di fare troppo insistenti della stessa. Immediato l'allarme al 112. Non si tratterebbe di un unico caso, riferisce più di qualcuno, tanto da far tornare ancora una volta l'emergenza e il pericolo legato alle truffe da parte di chi, entrando in casa con delle scuse, cerca di rubare tutto ciò che può avere un valore economico.