Tema dell'incontro, i terreni ex Ersap e le nuove misure e agevolazioni relative al loro acquisto, stabilite dalla nuova legge regionale che disciplina i beni del Demanio Regionale, case,terreni e immobili in genere, composta da 9 articoli anziché 25 come la precedente, che sarà a breve inserita in un Testo Unico, e che permetterà un notevole risparmio e uno snellimento significativo delle procedure di vendita. Una legge dalla parte dei cittadini, che renderà possibile a molti di poter riscattare il suolo su cui è costruita la propria abitazione estiva, a prezzi sicuramente più economici e convenienti e con procedure molto più veloci, accessibili e semplici. Tra le agevolazioni contemplate dalla nuova legge, gli abbattimenti dei costi dovuti al fatto che la valutazione degli immobili in questione non sarà più compito dell'Agenzia delle Entrate ma sarà effettuata direttamente dalla Regione Puglia, la possibilità di annullare le spese notarili, potendo trasferire i beni regionali direttamente ai Comuni che ne fanno richiesta per un uso pubblico, senza l'intermediazione del notaio, poi ancora il trasferimento a titolo gratuito delle strade al Comune, che potranno gestirle o eseguire lavori senza più presentare domande alle autorità competenti e risparmiando così molto tempo, o o il trasferimento dei beni, sempre a titolo gratuito, a luoghi di culto, chiese o edifici sacri. Tra le altre cose, la possibilità di acquistare direttamente il bene per chi dimostra e attesta di esserne in possesso da almeno tre anni, o di diventare proprietario di un immobile dopo il pagamento di sole 15 rate, per i contratti di vendita con riservato dominio, estendendo poi il bene anche gli eredi senza dover pagare ulteriori interessi. «Una legge, insomma, che accontenta tutti quanti,- riferisce il dott. Isceri- che garantirà alla gente di riscattare il suolo su cui sorge la propria abitazione a un prezzo certamente più basso, che permetterà a chi ha costruito la propria casa abusivamente, di poter ora acquistare il terreno e mettersi in regola, gravando molto di meno su tutti gli altri, che porterà introiti alla Regione da poter sfruttare a vantaggio della collettività, che permetterà, ancora, di creare relazioni e una fitta rete di scambi con tecnici e operatori, e di sanare almeno duecento contenziosi aperti».