«Non esistono condizioni ideali in cui scrivere, studiare, lavorare o riflettere, ma è solo la volontà, la passione e la testardaggine a spingere un uomo a perseguire il proprio progetto» - affermò Konrad Lorenz.
Avete mai pensato di addomesticare una volpe? Avete pensato fosse impossibile? Ebbene vi sbagliavate. Infatti alla fine degli anni Sessanta, un genetista sovietico chiamato Dmitry K. Belyaev iniziò a sperimentare l’allevamento di questi esemplari e riuscì a fare qualcosa che per molti, fino a quel momento, era qualcosa di inaudito: addomesticò delle volpi.
Sono passati diversi decenni e migliaia di esemplari, però il progetto prosegue e continua ad ottenere grandi risultati. A Novosibirsk (Siberia), si ottengono volpi addomesticate, il cui comportamento può arrivare ad essere simile a quello di un cane. Non sono aggressive, si adattano agli spazi, sono intelligenti e rispondono agli ordini del loro proprietario. Però, come si fa ad addomesticare una volpe?
Ci può rispondere il signor Nicola Calso, di Trepuzzi, storico e cultore di tradizioni locali, che da qualche mese ha davvero addomesticato un esemplare di volpe. Il primo accidentale incontro ha avuto del sorprendente; è stata la volpe stessa ad accostarsi a Nicola. Costui, preso da curiosità ed interesse, le ha offerto dei würstel, provvidenzialmente acquistati in una vicina pizzeria. Da quel momento, la piccola volpe lo ha riconosciuto come suo ufficiale benefattore, tornando proprio nel luogo del primo incontro, in pieno centro, vicino al Circolo Culturale, sul far della sera. Nicola le offre da mangiare e la volpe gli è riconoscente.
Sono in molti ormai a vederla; quando l’ animale è nei paraggi, Nicola, se occupato in altre attività, viene prontamente avvisato, anzi, è proprio lui ad emettere un sibilo- richiamo che la volpe riconosce.
Parrebbe quasi una favola. E lo è.
Quasi come il Piccolo Principe che Saint Éxupéry tratteggiò come un acquerello romantico.
“Che cosa vuol dire “addomesticare”?
"E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire “ creare legami”…
"Creare dei legami?"
"Certo", disse la volpe. "Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io saro' per te unica al mondo".
La nostra volpe, che Nicola ha chiamato Luna, viene fuori ogni sera, proprio come l’astro e illumina le sere del suo benefattore. Lei lo ha riconosciuto. E lui anche.