Trepuzzi. Continuano le attività e i laboratori, promossi dall’associazione Bla Bla Bla, dedicati all’educazione ecologica per i più piccoli.
Dopo le "Bestorie" e la costruzione di casette per uccellini, è la volta degli orti didattici e dei percorsi sensoriali tra colori e profumi naturali.
Il 5, 6 e 7 giugno, presso i locali di via Pepe, gli operatori dell’associazione spiegheranno ai piccoli iscritti (divisi per giorni in tre fasce d’età), come piantare e coltivare un orto. “Un gesto semplice ed antico, carico di significati, che può stimolare una maggiore consapevolezza, non solo sui cicli naturali, ma anche sull’alimentazione, l’agricoltura e la cura del territorio”- comunica l'associazione salentina, che si occupa di formazione per l'infanzia e l'adolescenza, progettazione creativa e comunicazione. L’esperienza diretta nell’orto, infatti, oltre ad essere strumento didattico interdisciplinare, può anche diventare uno strumento per costruire relazioni tra la scuola, gli studenti, le famiglie e la società civile che, se opportunamente coinvolte, riescono a trasformarsi in un’armonica comunità educante. A questo traguardo mira il Comune di Trepuzzi, che intende promuovere benessere, cultura e socializzazione, fattori necessari nella formazione di comunità sostenibili, anche attraverso questo percorso che parte oggi, sostenuto dal Comune stesso, con l'Assessorato alle politiche sociali e Arci Trepuzzi.
“L'intento è innanzitutto coltivare dei saperi che hanno a che fare con i gesti, con un apprendimento esperienziale, che le generazioni più giovani, sempre più concentrate sulle tecnologie, non sempre hanno modo di sperimentare, ma anche imparare a conoscere il proprio territorio, a stare insieme, a prendersi cura, ad aspettare, a cogliere il concetto di diversità e collettività. Un modo per riconoscere e mettere in relazione semi, piante, fiori e frutti”- continuano gli operatori di Bla Bla Bla, sempre mossi dal desiderio e dall'obiettivo di migliorare la qualità della vita culturale del territorio, incrementando le occasioni di innovazione sociale, inclusione, riqualificazione urbana ed educazione al bene comune.
Allo stesso modo, il percorso sensoriale sarà anche un modo per avvicinare i bambini alla cultura rurale ed agricola, per promuovere e diffondere nuovi e più sostenibili stili di vita attraverso la conoscenza e il rispetto dei canoni dell’agricoltura e il contatto con la natura. Fondamentale sarà sviluppare o potenziare abilità diverse, quali l'esplorazione, l'osservazione e la manipolazione stimolando la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente.