Sono diverse le emozioni che suscita la scritta offensiva ed inqualificabile apparsa sulla staccionata del boschetto di Trepuzzi.
Una scritta incommentabile contro il Sindaco di Trepuzzi: “Taurino muori”. Indignazione, rabbia, sdegno. Sono le reazioni a caldo di tanti, susseguitesi in queste ore, dopo la notizia apparsa sui giornali che riportava le parole offensive contro il primo cittadino, e molto probabilmente scaturite dalla decisione dello stesso di chiudere il boscheto, luogo di ritrovo per tanti, per evitare la diffusione del Coronavirus e attenersi ai decreti che ormai impongono di restare a casa ed evitare assembramenti di ogni genere.
Una causa, questa, per la quale Taurino si batte con forza e grande spirito civico, come dimostrato nell'ultimo video postato su Facebook in cui ripete con rigore l'appello di evitare le uscite anche per fare la spesa. “Non si può mettere a repentaglio la vita e la salute di tutti; siamo in presenza di un'emergenza straordinaria dal punto di vista sanitario, che merita massima attenzione. Le Forze dell'Ordine stanno controllando il paese ma esibiscono tutti scontrini: questa necessità di recarsi in ogni momento presso gli esercizi commerciali è inaccetabile, stiamo mettendo a rischio la vita dei nostri stessi familiari. Vi prego di non uscire, non possiamo vivere la quotidianità come facevamo prima. Se non vi è chiaro basta vedere le immagini che ci vengono inviate dalla Lombardia, dove si sente solo runore di sirene e passaggi di carri funebri. Non vorrei vedere che questo accade anche nelle nostre realtà o nella nostra Trepuzzi. Responsabilmente, rimanete a casa”.
Questo, invece, il messaggio di solidarietà del Presidente del Consiglio Comunale di Trepuzzi, Alessandro Capodieci: “Nel condannare fortemente questo gesto, esprimo la mia piena solidarietà al nostro Sindaco Giuseppe Taurino, confermando la mia fiducia per tutto quello che sta facendo. Grazie Sindaco, perché soprattutto in questi giorni di profonda difficoltà e preoccupazione, hai fatto sentire forte la tua presenza, prendendo anche decisioni coraggiose. Pertanto, mi sento in dovere di ribadirti la mia piena fiducia in tutto quello che stai facendo, per il bene dei tuoi concittadini. Andiamo avanti così, andrà tutto bene”.