Questa mattina, lunedì 9 gennaio 2023, hanno avuto inizio i lavori di demolizione degli immobili insistenti in area demaniale tra la II e la III “Rotonda” e che interesseranno il primo dei tre lotti
inseriti nel progetto di riqualificazione della marina (territorio comunale di Trepuzzi).
Un intervento inizialmente finanziato dal Fondo L. 145/2018 comma 139 e successivamente confluito nel PNRR per un importo pari a 2 milioni e 500 mila Euro, stanziati per l’abbattimento e il completamento dell’opera prevista da una programmazione più organica di riqualificazione dell'intera marina e già inserita nel CIS sottoscritto con l’Agenzia per la Coesione Territoriale.
Il Sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Taurino, presente questa mattina nella marina insieme ad altri politici locali e cittadini attivi sul territorio, ha dichiarato: “Stiamo vivendo una giornata storica per la nostra comunità e per tutto il Nord Salento. Riqualificare quest’area è stato un impegno che abbiamo assunto sin da subito. Precisamente dal momento in cui Casalabate è passata ai Comuni di Trepuzzi e Squinzano. Ringrazio per l’impegno e il lavoro svolto, l’Amministrazione Comunale precedente guidata dal Sindaco Oronzo Valzano, il Gal Valle della Cupa, le associazioni che hanno collaborato, le personalità che si sono spese, i progettisti e in maniera particolare il nostro Ufficio Tecnico e il suo dirigente, l’ingegnere Giancarlo Florio. Sembrava impossibile realizzare questo passaggio ma ci siamo riusciti perché abbiamo creduto sin dall’inizio alla bontà del progetto e alla volontà di prendere in consegna questi immobili da tempo abbandonati. Restituiamo alla comunità un bene pubblico con una visione del mare che finalmente ridà dignità a questo tratto di costa un tempo molto vasto e di una bellezza naturale indescrivibile. Oggi viviamo questa bellissima esperienza. Iniziamo la demolizione e nel giro di poco tempo consegneremo già l’area spianata. La finalità sarà quella di riqualificare l’intera area e per mezzo delle barriere soffolte favorire il ripascimento della spiaggia per almeno 25 metri.
In questo modo sarà possibile realizzare una piazza che restituisca a tutta la comunità, trepuzzina e del Nord Salento, un panorama mozzafiato. Ci stiamo lavorando e ci crediamo. È intenzione dell'Amministrazione Comunale, proporre agli uffici competenti di effettuare le dovute valutazioni tecniche relativamente all'opportunità di recuperare e non demolire la rotonda e l'immobile antistante, al fine di preservare la memoria storica dei luoghi, le cui finalità saranno concordate con l'Agenzia del Demanio. L’augurio è che anche l’attuale governo prosegua sulla linea programmatica tracciata dai precedenti esecutivi, affinché tutte le misure adottate in materia di dissesto idrogeologico e di riqualificazione non siano accantonate. Sarebbe un grave errore non intervenire subito. Noi abbiamo presentato dei progetti già ammessi a finanziamento nell’ambito del CIS e peri i quali, l’allora ministra Carfagna aveva annunciato la volontà di reperire ulteriori risorse. Ci auguriamo quindi, che anche l’attuale governo prosegua su questa linea, indicando ulteriori misure in grado di finanziare le opere necessarie per contrastare il fenomeno dell’erosione costare, favorire la riforestazione e permettere la rigenerazione urbana”.
Alle parole del primo cittadino, fanno eco quelle del Consigliere delegato alla marina di Casalabate, Alessandro Capodieci, che ha invece commentato così l'inizio dei lavori nella marina: “Oggi è un momento storico per la nostra Casalabate. Abbiamo avviato le opere di demolizione degli immobili, ormai fatiscenti, che da anni deturpavano il litorale a nord di Casalabate impedendo la vista dello skyline. Con questo intervento facciamo un ulteriore passo in avanti per la rigenerazione e la valorizzazione della nostra Marina, raccogliendo con soddisfazione i frutti di un lavoro paziente e continuo che da anni viene portato avanti da questa Amministrazione grazie anche alla collaborazione sinergica con l’Ufficio Tecnico del Comune di Trepuzzi e con lo staff coinvolto che ringraziamo per l’impegno profuso”.